BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] da uomini come G. Dossetti, G. La Pira, E. Vanoni e poi espressa più organicamente nel "codice di Camaldoli") si riassumevano nella subordinazione della politica e dell'economia alle leggi morali, nella finalizzazione di esse al superamento degli ...
Leggi Tutto
FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] a Pietro è addirittura con lievi varianti dal F. adattato alla festa di s. Romualdo, cfr. T.Leccisotti, S. Romualdo e Camaldoli nei versi inediti di un umanista cassinese, in Rivista camaldolese, II [1927], alle pp. 330-334 il testo), questi inni ...
Leggi Tutto
GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pisana, la documentazione superstite non consente di formulare ipotesi plausibili sulla sua attività prima della nomina a vescovo di Pisa, avvenuta intorno [...] Frediano. Tutto ciò mostrerebbe dunque l'interesse di G. per le nuove congregazioni benedettine di Vallombrosa e di Camaldoli, portatrici, seppure in forme e modi diversi, di istanze riformatrici.
Nello stesso senso andava l'istituzione, in ossequio ...
Leggi Tutto
COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] nel giudicato l'espansione dei benedettini di Montecassino - dietro i quali era Roma -,ma soprattutto quella dei monaci cenobiti di Camaldoli e di Vallombrosa, ben visti dai Pisani, presuppone un accordo politico con questi ultimi e l'amicizia con la ...
Leggi Tutto
BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] del Turritano, poiché compare tra i firmatari della "carta offersionis" con cui Ugo, vescovo di Ottana, concede a S. Salvatore di Camaldoli la chiesa di S. Pietro in Olim. L'interesse dell'arcivescovo per il Turritano è ben spiegabile in relazione ai ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] d'azione del F. si estese anche fuori di Arezzo, specialmente nella biblioteca e nell'archivio dell'eremo di Camaldoli: egli fornì ai compilatori degli Annales Camaldulenses ampie documentazioni per sostenere i privilegi della Chiesa aretina (Annales ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] dal F. per il complesso delle chiese di Calvi dell'Umbria, che si colloca nello stesso anno (1739) del romitorio Passionei a Camaldoli di Frascati.
L'intervento a Calvi dell'Umbria, che si suddivide in tre tappe (nel 1739 si avvia l'ampliamento del ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di P.L. G.: gli affreschi di Castelgandolfo, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 381-387; A. Negro, Eremo di Camaldoli, in Villa e paese. Dimore nobili del Tuscolo e di Marino (catal.), a cura di A. Mignosi Tantillo, Roma 1980, pp. 233-247; A ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] e i periodi di riposo. Nel 1508 aveva espresso il desiderio di abbandonare la vita secolare per ritirarsi nel monastero di Camaldoli, ma avrebbe preteso di vivere nella solitudine religiosa dell'eremo senza obbligo alcuno di regola e facendo solo per ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] molto l'infermità alla gamba, tanto che nella primavera 1558 fu in grado di intraprendere un viaggio verso l'eremo di Camaldoli, dove si intrattenne in conversazioni morali con un eremita (il dialogo occupa la maggior parte del libro I). Sin da prima ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...