CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] e modestissima famiglia, frequentò le scuole solo fino alla terza elementare, per aiutare poi il padre nel suo lavoro di cantoniere stradale. La sua viva intelligenza spinse, però, lo zio paterno, Giacomo, ...
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NARDI, Basilio
Roberto Fornaciari
– Nacque a Bagno di Romagna – e non, come viene anche indicato erroneamente, a Pratovecchio – intorno al 1460, da Giovanni di Biagio.
Si hanno poche notizie sulla famiglia [...] quale l’anno successivo fu nominato priore. Il 10 maggio 1487 Delfino lo designò suo vicario generale per l’eremo di Camaldoli e il sottostante monastero di Fontebuono.
Tra i primi atti del suo governo vi fu la convocazione del capitolo degli eremiti ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] Guido Grandi, in Bollettino storico pisano, s. 3, XXIV-XXV (1955-56), pp. 215 s.; G. Tabacco, La data di fondazione di Camaldoli, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), pp. 451-455; M. Rosa, Echi dell’erudizione muratoriana nel ’700 ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] Giovanni Corsi e Pietro Martelli e dall’amico Francesco di Zanobi Cattani da Diacceto. Ma una volta ristabilitosi egli risalì a Camaldoli, dove il 22 febbraio 1512 lui e Zorzi furono ammessi nell’Ordine camaldolese, con il nome di fra Pietro (Querini ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] in una casa «del Sacro Eremo di Camaldoli, con orto e corte, et altre sue appartenenze, posta in Firenze nel Popolo di San Frediano sopra la Piazza Piattellina» (Archivio di Stato di Firenze, Arroti dell’anno 1716, Q. S. Spirto 2/do).
Proveniente da ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] . Il volumetto Per la Comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale, a cura di un gruppo di studiosi amici di Camaldoli, uscito nell’aprile del 1945 – un mese dopo la sua scomparsa – ebbe una grande influenza sui dirigenti cattolici impegnati ...
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RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] per santità, pubblicate tra il 1595 e il 1606, e le più esili Vite de’ santi e beati dell’ordine di Camaldoli (Firenze 1600). Razzi fu anche autore di prediche in un Quadragesimale edito a Firenze nel 1607.
Sul versante laico della produzione ...
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RICCIARDI, Irene
Flavia Caporuscio
RICCIARDI, Irene. – Nacque a Napoli il 14 novembre 1802 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre fu avvocato, consigliere di Stato sotto [...] di laurea in archivistica, a.a. 1973-74.
Prose e versi in memoria di Luisa Granito Ricciardi contessa dei Camaldoli, Napoli 1833; F. Regli, Dizionario biografico dei più celebri poeti ed artisti melodrammatici, tragici e comici, maestri, concertisti ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] , insieme con Quirini e Zorzi, e divenne rapidamente un punto di riferimento per gli altri eremiti. La situazione dell'eremo di Camaldoli, in effetti, non era così rosea come era sembrato al G. nei primi mesi del suo soggiorno. L'incerto governo di ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] della biblioteca di Fulvio Orsini e altri due lessici, uno del monastero degli Angeli di Firenze e uno dell'eremo di Camaldoli. Tuttavia la sua opera più famosa fu l'edizione giuntina di Lucrezio (Lucretii Cari De rerum natura libri VI, Florentiae ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...