GIOVANNI Gualberto, santo
Giuseppe De Luca
Fondatore dell'ordine vallombrosano. Le date della sua vita sono molto incerte e tuttora discusse; nato a Firenze da famiglia nobile nell'ultimo decennio (o [...] 1011 fu benedettino a S. Miniato. Scontento di quella vita, che non gli pareva sufficientemente austera, ne uscì e fu a Camaldoli fra quei monaci eremiti. Di lì, attratto dalla vita cenobitica, andò a Vallombrosa nel Pratomagno, verso il 1038. Morì a ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] Benedetto di Porto del maggio del 1029.
In campo monastico l’atto più significativo di Teodaldo fu la fondazione dell’eremo di Camaldoli, realizzata da s. Romualdo tra il 1023 e il 1025 e confermata da un diploma vescovile dell’agosto del 1027. Il 20 ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] documentata: si tratta del pavimento in marmi bianchi e bardigli, per la navata della chiesa dell'eremo del Ss. Salvatore ai Camaldoli di Napoli, ancora in situ. Dal 1702 al 1704 il F. lavorò insieme con lo zio Antonio al rivestimento marmoreo del ...
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Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiorno d'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] in un viaggio a Roma, ove si trattenne per qualche tempo. Datosi allo studio del diritto, nel 1806 Francesco Ricciardi, conte di Camaldoli, lo chiamò presso di sé, col grado di uffiziale nel Ministero di giustizia. Le cure dell'impiego non valsero a ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] 295 s., 392; R. degli Azzoni Avogari, De B. Henrico qui Tarvisii decessit anno Christi MCCCXV commentarius, Venezia 1760; Regesto di Camaldoli, a cura di L. Schiaparelli - F. Baldasseroni - E. Lasinio, I-IV, Roma 1907-1922: II, n. 1337, p. 308, III ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di ciò che fu per Parigi La Ruche nel XX secolo. Tra gli ospiti vi era Bicci di Lorenzo, che aveva la bottega «in Camaldoli» (e in seguito vi avrebbe comprato la casa) e con il quale Piero ebbe rapporti di amicizia e solidarietà ancora anni dopo ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] dell’ordinamento sociale a cura di un gruppo di studiosi amici di Calmadoli. Il volume meglio noto come ‘codice di Camaldoli’ era stato elaborato in seguito ad un primo incontro tenuto nel monastero romualdino nel luglio 1943 sotto la guida di ...
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RILLI ORSINI, Fabrizio
Piero Scapecchi
(Iacopo). – Primo maschio di otto fra sorelle e fratelli, nacque a Firenze il 21 agosto 1745 da Giovanni Francesco e Anna Maria Coletti nel popolo di San Pier [...] Cenci, 1981, di Stoppacci e Parigi, 1999), e di manoscritti, incunaboli e pregiate edizioni della Biblioteca dell'Eremo di Camaldoli che aveva proposto invano agli eremiti di acquistare in blocco (lettera a Francesco Del Furia, 19 dicembre 1810; ed ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] il F. eseguì anche la copia tratta da La Madonna del Rosario con s. Domenico e il beato Michele eremita di Camaldoli del pittore veronese Antonio Balestra (ibid., p. 82). Sempre in Toscana il F. dipinse anche il S. Romualdo genuflesso della certosa ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] Ragginopoli e Lierna, aggiungeva anche quello dei centri di Partina e Corezzo sui quali però, in quanto parte della signoria di Camaldoli, aveva mire anche il Comune di Arezzo. Alla controversia e agli scontri che ne erano seguiti si mise fine nell ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...