GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] s.; Deusdedit, Collectio canonum, a cura di V. Wolf von Glanvell, Paderborn 1905, III, canone 278, pp. 383-385; Regesto di Camaldoli, a cura di L. Schiaparelli - F. Baldasseroni, in Regesta chartarum Italiae, II, Roma 1907, nn. 557, p. 229; 597, p ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] giudici per risolverla.
I giudici furono Buccio vescovo di Città di Castello, Gregorio vescovo di Cortona, Giovanni priore generale di Camaldoli e Salvi abate di Monte Oliveto. La loro sentenza (24 ottobre 1361) fu che, per la lontananza del tempo e ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] , poi finito a Città di Castello in casa Vitelli; diverse delle ricche cornici delle opere del Vasari (la tavola di Camaldoli, oggi trasferita a Badia Prataglia; quella per la chiesa di S. Agostino a Monte San Savino, perduta; la Deposizione [1548 ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] prese il nome del padre e fu vescovo di Arezzo (1023-36), e che appoggiò s. Romualdo nella fondazione dell’eremo di Camaldoli; e inoltre Bonifacio e Corrado, che – a prestar fede a Donizone – si scontrarono duramente dopo la morte del padre per la ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] clinica romana e un soggiorno in una casa di salute in Svizzera, sulla via del ritorno, quando era diretto a Camaldoli, fu costretto dall’aggravarsi della malattia a fermarsi a Poggio a Caiano (Firenze), presso la casa generalizia delle suore minime ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] si risolse ad abbandonare la vita delle corti per dedicarsi alla professione dell'arte, fu chiamato dai monaci di Camaldoli "per mezzo di Giovanni Pollastra, […] al quale sempre mi sono raccomandato, e dal quale riconosco ed ho riconosciuto sempre ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] sintomatiche di una situazione ancora molto fluida nei rapporti Chiesa-Stato: un omicidio avvenuto nel 1622 nell'eremo di Camaldoli, proprio quando si tentava di sottrarre l'eremo all'unione con la Congregazione di Monte Corona, sempre avversata dai ...
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VITALI, Pietro
Antonio Antonetti
VITALI (Pitali), Pietro. – Originario della Calabria greca, nacque verosimilmente negli anni Novanta del XIV secolo. È sicura la sua origine calabrese perché nelle fonti [...] e il Decreto di Unione di Firenze, in Ambrogio Traversari nel VI Centenario della nascita. Atti del V Convegno internazionale (Camaldoli-Firenze, 15-18 settembre 1986), a cura di G.C. Garfagnini, Firenze 1988, pp. 147-163; G. Breccia, Archivum ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] aver a sua volta occupato tale castello - la cui signoria era da tempo rivendicata sia dai Guidi sia dal monastero di Camaldoli e poi dal vescovo d'Arezzo - dieci anni prima quando aveva tentato di creare un'egemonia sul Casentino e politicamente ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] a c. di W. Kętrzyński, in Mon. Pol. Histor., VI, Kraków 1893, pp. 383 ss.; trad. ital., a c. di B. Ignesti, Camaldoli 1951); Id., Epistola ad Heinricum II imperatorem, ed. in app. a W. Giesebrecht, Gesch. der deutschen Kaiserzeit, II, Leipzig 1885, p ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...