MAESTRO dell'INCORONAZIONE DI BELLPUIG
A. Condorelli
Anonimo pittore del sec. 14° che prende il nome da un dipinto su tavola rinvenuto nel 1922 dietro un grande retablo nella chiesa parrocchiale di [...] Ferrer Bassa y el italianismo. Revisiones sobre la trama de un nuevo catálogo, AV 30, 1991, pp. 5-16; id., Sant Romuald de Camaldoli i el problema de les taules de Vic relacionades amb Ferrer Bassa, Analecta sacra Tarraconensia 65, 1992, pp. 211-237. ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] monasteri, che sorgevano nel suo territorio, benedettino l'uno, delle Ss. Flora e Lucilla, a 2 km. dalla città, di Camaldoli l'altro, nel vicino Casentino, ricchissimi di castelli e di ville. Controversa era già allora, e tale essa è rimasta, la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] anacoretico con Fonte Avellana e gli eremitaggi di San Romualdo, da uno dei quali, Camaldoli, doveva poi uscire un nuovo ordine monastico; con Vallombrosa, fondata sul modello di Camaldoli da S. Giovanni Gualberto, e con quella che fu poi la Badia di ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] corso di esecuzione a cura dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale: Sondalo (Sondrio), Trento, Camaldoli (Napoli), Siracusa, Perugia, Venezia, Sacca Sessola, Cremona, Vialba (Milano), Cuneo, Istituto sanatoriale Carlo Forlanini (Roma ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] una forte attenzione al sociale e con il rifiuto di ogni totalitarismo. Prima aveva collaborato alla stesura del Codice di Camaldoli e anche nella FUCI, dopo la nomina a direttore generale di padre Gilla Vincenzo Gremigni, fu tra i protagonisti ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] cattolico, nonostante il prudente riserbo della Chiesa: nel luglio 1943 Branca collaborò alla stesura del Codice di Camaldoli, manifesto degli intellettuali cattolici impegnati in politica, terminato proprio due giorni prima di quella seduta del Gran ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] tomba di famiglia già nel Cinquecento, forse perché il nonno Bartolomeo aveva introdotto la stampa nell’eremo di Camaldoli. Morto senza figli maschi, l’attività continuò con la sottoscrizione «heredi di Luigi Zannetti».
Bartolomeo, terzo figlio di ...
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MEHUS, Lorenzo (Lorenzo Maria)
Maria Chiara Flori
– Nacque a Firenze il 15 ag. 1717 da Francesco, figlio del pittore Livio, e da Vittoria Felice di Giuliano Rosselli.
Niente si conosce sugli studi, se [...] . 295-314), e la Historia obsidionis Plumbini di A. Agostini. Nell’agosto 1752 ricercò codici nei conventi di Vallombrosa, Camaldoli e La Verna e, al ritorno, stese un particolareggiato e vivace resoconto per G.M. Feroni. Alcuni indizi fanno supporre ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] dell’arcivescovo, con il quale nel corso del 1583 perlustrò il territorio di Coira. Il santuario di Loreto (1572), l’eremo di Camaldoli (1579), il sacro monte di Varese (1584) e per ben tre volte la Sacra Sindone a Torino (1578, 1581, 1584) furono le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] perché implica il controllo di risorse e benefici ecclesiastici, vanta vari padri: il fondatore dell’eremo dei Camaldoli Romualdo, il vallombrosano Giovanni Gualberto, il monaco benedettino Ildebrando di Soana (futuro papa Gregorio VII), oltre a ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...