MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] che ebbe immediata e ampia fortuna in ambiente curiale. Del resto a Traversari e nello stesso tempo al priore del monastero di Camaldoli si rivolse M. V con due brevi (databili tra 1423 e 1426) in cui esortava il monaco a tradurre solo testi sacri ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] documenti relativi all'attività del F. come abate generale della Congregazione camaldolese sono nell'Arch. del Sacro Eremo di Camaldoli nel Casentino; si veda in particolare il Fondo S. Ippolito di Faenza, AG (=Actuaria Generalium), 6, Series, sive ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] C. Rotondi, Milano 2003.
37 Ma si vedano nel par. 4 le importanti vicende della settimana ‘fuori programma’ che si tenne a Camaldoli nel 1943.
38 M. Vitale, A. Rivoire, È in sostanza un problema di libertà. Vita e ideali di don Luigi Sturzo, Bologna ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] e spesso veniva chiamato a tenere corsi e conferenze in vari ambiti: le lezioni tenute per le Settimane di Camaldoli, su invito della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana), sarebbero state edite nei due volumi del Corso di teologia per ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] Ballo e pittore e quindi portata a S. Margherita» (Della Cella, 1900, pp. 145-147).
Entro il 1776 lavorò a S. Romualdo a Camaldoli, dove dipinse, per la volta ad affresco, la Vergine in Gloria che presenta alla ss. Trinità i ss. Romualdo e Benedetto ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] cattolici che agissero per il raggiungimento di un più giusto assetto della società. Da questa esigenza nacque la riunione di Camaldoli (18-23 luglio 1943) per preparare un testo che servisse di base, in armonia con la dottrina della Chiesa, all ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] in cui fondere le esigenze della vita contemplativa e di quella attiva.
Dopo un breve ritiro nell'eremo dei Camaldoli, poco distante da Napoli, durante il quale vennero definiti i caratteri della Congregazione, sottoposti poi alla revisione del ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] era appena entrato in possesso. Si ricordano qui anche le donazioni in favore di S. Maria di Prataglia e dell'eremo di Camaldoli, ai quali C. aveva confermato i possedimenti fin dai primi anni del suo governo (nel 1064, per l'eremo; nel luglio del ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] ed il 1885 e quasi tutte conservate presso le famiglie Borromeo): Il bosco sacro,L'acqua dolce,L'acqua salsa,L'acqua stagnante,Camaldoli,Una sera di ottobre e Rovine della rocca di Arona (del 1858; Milano, Galleria d'arte moderna).
Il B. coltivò con ...
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Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] tempo, prevalse sempre di più la vita cenobitica. Ma col sec. XI troviamo congregazioni di eremiti: Fonte Avellana, Camaldoli, Vallombrosa, Monte Vergine. I celestini del ramo benedettino, i certosini, i minimi, in parte i carmelitani, rappresentano ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...