Centro sul versante orientale dell’Appennino Tosco-Emiliano, nel comune di Poppi (Arezzo). Vi sorge un monastero, che fu la prima sede dell’ordine camaldolese, ramo dei benedettini, fondato da s. Romualdo intorno al 1012 ...
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camaldolése, órdine Ramo dei benedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto [...] scissioni. Nel 1935 i due rami, degli eremiti camaldolesi di Toscana (o «di Etruria e del santo eremo di Camaldoli») e dei cenobiti di San Michele di Murano, furono nuovamente riuniti nella Congregazione dei monaci eremiti camaldolesi dell’ordine ...
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Avvocato e uomo politico (Foggia 1758 - Napoli 1842), fu in rapporto con i maggiori illuministi italiani. Consigliere di stato sotto G. Bonaparte e G. Murat e dal 1809 ministro di Giustizia, ebbe parte [...] importante nella pubblicazione di nuovi codici; ottenne un seggio all'Accademia delle scienze e il titolo di conte di Camaldoli. Ritiratosi dalla politica (1815), fu di nuovo ministro di Giustizia nel 1820, ma dovette dimettersi per dissidî con il ...
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Letterato (Napoli 1808 - ivi 1882). Fu (e si compiacque d'essere) ribelle per temperamento più che per convinzione; cospirò e dové esulare (Memorie autografe d'un ribelle, 1857). Le Opere scelte (1867-70) sono una raccolta in 8 voll. di versi e prose liriche, romanzesche, drammatiche. Curioso il volume sulle Bruttezze di Dante (1870) ...
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Eremo (Ermo)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Con questo termine D. indica in Pd XXI 110 e Pg V 96 due celebri fondazioni monastiche di s. Romualdo: Camaldoli e Fonte Avellana. Pur restando nell'ambito benedettino, [...] Pagnani, Storia dei Camaldolesi, Sassoferrato 1949; C. Roggi, Vita e costumanze dei romualdini del Pereo, di Fonte Avellana e di Camaldoli, in " Benedictina " IV (1950) 22 ss.; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia, Roma 1961, 212-543 passim; O ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] e modestissima famiglia, frequentò le scuole solo fino alla terza elementare, per aiutare poi il padre nel suo lavoro di cantoniere stradale. La sua viva intelligenza spinse, però, lo zio paterno, Giacomo, ...
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NARDI, Basilio
Roberto Fornaciari
– Nacque a Bagno di Romagna – e non, come viene anche indicato erroneamente, a Pratovecchio – intorno al 1460, da Giovanni di Biagio.
Si hanno poche notizie sulla famiglia [...] quale l’anno successivo fu nominato priore. Il 10 maggio 1487 Delfino lo designò suo vicario generale per l’eremo di Camaldoli e il sottostante monastero di Fontebuono.
Tra i primi atti del suo governo vi fu la convocazione del capitolo degli eremiti ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] Democrazia cristiana, partecipò alla Resistenza e diede un notevole apporto alla redazione del cosiddetto Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale e della Costituente, senatore dal ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] Guido Grandi, in Bollettino storico pisano, s. 3, XXIV-XXV (1955-56), pp. 215 s.; G. Tabacco, La data di fondazione di Camaldoli, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), pp. 451-455; M. Rosa, Echi dell’erudizione muratoriana nel ’700 ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] Giovanni Corsi e Pietro Martelli e dall’amico Francesco di Zanobi Cattani da Diacceto. Ma una volta ristabilitosi egli risalì a Camaldoli, dove il 22 febbraio 1512 lui e Zorzi furono ammessi nell’Ordine camaldolese, con il nome di fra Pietro (Querini ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...