ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] A. In realtà, le bolle papali non lasciano dubbio (Leccisotti, Documentt,p. 89):A. è uno e proviene dai camaldolesi, come dei resto chiaramente dimostrano gli autori degli Annales Camaldulenses (VIII, pp. 99-103).
Fonti e Bibl.: Annales Camaldulenses ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Pio Paschini
Nacque il 2 settembre 1708 a Venezia, entrò nel 1722 fra i monaci camaldolesi di Murano. Nel 1732 destinato al monastero di S. Michele di Murano, contrasse [...] lo avviò all'erudizione. Inviato nel 1747 a Faenza come cancelliere della sua congregazione, preparò con Anselmo Costadoni gli annali camaldolesi, cominciati a Venezia nel 1754 e compiuti nel 1773. Nel 1756 fu eletto abbate nella provincia di Venezia ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] (enciclica Mirari vos, 1832) e quelle del tedesco G. Hermes (1835).
Vita e attività
Entrato a 18 anni tra i camaldolesi di Murano (Venezia) e ordinato sacerdote, nel 1799 pubblicò Il trionfo della Santa Sede, in difesa del potere temporale e dell ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] suo vasto epistolario in latino e l'Hodoeporicon, racconto delle vicende del suo generalato, e quadro fedele delle condizioni degli ordini religiosi nell'età sua. Considerato beato in Toscana e nell'ordine camaldolese, è festeggiato il 20 novembre. ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] tra il vescovo di Lucca e la comunità di Boiano. Il 18 ott. 1347 partecipò al capitolo generale della congregazione camaldolese, che si tenne a Faenza per decidere sulle accuse rivolte al priore generale Bonaventura e su varie questioni interne dell ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] gara dei due fratelli, ugualmente prodi e virtuosi.
Negli anni successivi il C. scrisse la Vita di s. Bruno Bonifazio camaldolese (ibid. 1746) e la Vita di s. Bononio abate (ibid. 1747), che dedicò a Lattanzio Felice Sega, vescovo di Amatunta ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe De Luca
Nato in Roma il 17 ottobre 1802, morto ivi il 3 novembre 1883. Facendo il barbiere, conobbe i camaldolesi di S. Gregorio al Celio, e Mauro Cappellari, loro abate, quando [...] fu fatto cardinale, lo prese come cameriere, e quando divenne papa (Gregorio XVI), come primo aiutante di camera. Segretario particolare del papa, ne condivise tutta l'impopolarità; corsero su di lui le ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] (originariamente nella carta 21v), oggi conservata alla Fondazione Cini di Venezia (inv. 2071).
Dal medesimo scriptorium camaldolese proviene il Corale 9 della Laurenziana, le cui miniature sono databili al 1385 - appaiono stilisticamente vicini il ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] dei novizi a S. Michele, fu inviato nel 1743, per un triennio, a Treviso, in qualità di confessore ordinario delle monache camaldolesi di S. Parisio, a beneficio delle quali scrisse la sua prima opera a stampa, Ritiro spirituale di un giorno al mese ...
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FONTE AVELLANA
Luigi SERRA
Placido LUGANO
AVELLANA Monastero benedettino che sorge sopra una balza del monte Catria a 698 m. s. m., in territorio di Serra S. Abbondio, frazione del comune di Frontone [...] . Pio V con bolla del 10 dicembre 1569 abolì la Congregazione Avellanitica e unì il monastero di S. Croce alla Congregazione Camaldolese; poi Gregorio XIII, nel 1579, assegnò i beni dell'abbazia secolarizzata al Collegio Germanico eretto in Roma. Il ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...