JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Gottardo, in Atti del Convegno di studi per i rapporti scientifici e culturali italo-svizzeri,Milano… 1956, a cura di A. Calderini - A. Casati, Pavia 1956, pp. 279-300; R. Romeo, Risorgimento e capitalismo, Bari 1959, ad ind.; F. Ippolito, Lo Stato e ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] 'Antella in piazza S. Croce, impresa diretta da Giovanni da San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad Ind. G. Poggi, La cappella Calderini in S. Croce, in Riv. d'arte, VII (1910), p. 38 A. Bertolotti, ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] rivedere lo scritto dal suo segretario, l'umanista Domizio Calderini, e, soddisfatto dell'abilità mostrata dal D., gli di logica dedicato ai due figli di Lorenzo il Magnifico, il neocardinale Giovanni (il futuro Leone X) e il fratello Piero, di cui il ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] cure furono pubblicati, presso importanti stampatori veneziani (Giovanni da Colonia, Vindelino da Spira, Nicolas Jenson): , Polemiche e filologia ai primordi della stampa. Le Observationes di Domizio Calderini, Roma 2001, pp. 39-43, 56 s., 172-175, ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] nella polemica altri dotti umanisti, primi fra tutti Domizio Calderini e Cornelio Vitelli, ma spiegano in parte il successo 1482 condannava in contumacia il M. e suo figlio Giovanni per aver malmenato, nella primavera di quell’anno a Veszprém ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] altri umanisti veronesi, quali lo stesso Guarino e Domizio Calderini, G. avrebbe insegnato fuori dalla sua città natale.
di noti docenti bolognesi, quali Niccolò di Pietro da Romeglia, Giovanni da Asparo, Ugo Benzi, Paolo Veneto (Paolo Nicoletti da ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] ottobre 1602. La biblioteca passò così al figlio ancora minorenne Giovanni Francesco e, dopo alcuni anni di abbandono, venne venduta Clusio nella Biblioteca Leidense, Modena 1911; R. Calderini De Marchi, Jacopo Corbinelli et les érudits français d ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] (Barsanti, 1905, pp. 135 s.). Quanto al ritorno a Bologna, Giovanni Fantuzzi (1789, p. 33 n. 14) riporta il testo di S5v, insieme con opere di Beroaldo, Poliziano e Domizio Calderini; Praelectio in Titum Lucretium et Svetonium Tranquillum, Bologna, C ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] anche il B. e i suoi tre fratelli, Taddeo, Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d'età, tutti come lui poeti, città (Gaza, Argiropulo, Leto, Francesco Filelfo, Perotti, Calderini, Platina, ecc.), raccolse iscrizioni, consultò manoscritti. Era ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] più tardi a Perugia – due importanti docenti bolognesi, Gaspare Calderini e Bartolomeo da Saliceto (Comm. in Sextum, proemio, dove ebbe come allievi i celebri giuristi Giovanni da Imola, Nicolò Tedeschi, Giovanni d’Anagni e Domenico da San Gimignano. ...
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