TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] di Teofilo, in particolare sulla madre, madonna Baccia Calderini, morta il 9 maggio 1610, dopo quattro giorni la più giovane, che nello stesso anno andò in sposa a Giovanni Cristoforo di Antonio Burali con una dote di ottocentocinquanta scudi cui lo ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] quale Ficino lo menzionò di nuovo. Non abbiamo documentazione, invece, di presunti rapporti con Antonio Calderini, Benedetto Accolti e Giovanni Cavalcanti. È molto probabile che proprio in quegli anni sia entrato in possesso di un importante ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] allegoria dell’Indipendenza (nel 1864 il monumento fu poi assegnato a Giovanni Dupré).
In questi anni si collocano le statue di S. in Piemonte, 1842-1891, Torino 1893, pp. 362-369; M. Calderini, O. T., in L’arte all’Esposizione del 1898, Torino 1898, ...
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RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] accesso ai più esclusivi circoli accademici e politici di Bologna. Ebbe rapporti personali e professionali con Giovanni d’Andrea, GiovanniCalderini, Paolo dei Liazari. Fu sodale di Taddeo Pepoli, signore della città. Partecipò alla politica locale e ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] legame tra editoria romana e cultura umanistica fu il ruolo di Giovanni Andrea Bussi (vescovo di Aleria e dal 1471 bibliotecario papale Giovan Francesco Veneto e il commento di Domizio Calderini alle Silvae di Stazio (contenente anche un breve ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] 1901, pp. 17, 43 ss., 51 ss., 208, 226; A. Calderini, I codici milanesi delle opere di Francesco Filelfo, in Archivio storico lombardo, C. Marcora, Due fratelli arcivescovi di Milano: il card. Giovanni (1484-1488) e Guido Antonio A.(1488-1497) in ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] 'altare rappresentante l'Annunciazione, firmato: "Giovanni Biliverti Fiorentino fecit 1611" (attualmente spostato tratte da doc. pisani, Pisa 1897, pp. 225, 237; G. Poggi,La capp. Calderini in S. Croce. in Riv. d'arte, VII (1910), pp. 38, 40 (docc ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] al Piacentini senior, al Carimini, al Podesti, al Calderini è evidente; la sua adesione a questa scuola è Spoleto (1909); la prefettura e il restauro della chiesa di S. Giovanni, a Messina (1913-1919); la Cassa di Risparmio, ad Ascoli Piceno ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] compì studi umanistici a Roma, dove frequentò le lezioni di Domizio Calderini, vicino al cardinale Bessarione, tra i primi a intuire le certa lena le edizioni greche con i commenti di Giovanni Grammatico ad Aristotele, i poemi di Gregorio Nazianzeno, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Clèves e la Princesse de Montpensier, nonché Giovanni Paolo Marana per l'episodio, inserito nel suo Sévigné, in Giorn. stor. d. letter. ital., LX (1912), p. 30; R. Calderini De Marchi, I. Corbinelli..., Milano 1914, p. 18 n. e, per suri parenti, pp ...
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