CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] astronomico di Padova e, successivamente, nel secondo semestre del 1834, professore supplente nella cattedra di calcolosublime (calcolo infinitesimale); nel 1837 fu incaricato di meccanica e idraulica presso la stessa università di Padova.
Sono ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] in seguito, della Società reale delle scienze di Uppsala.
Il M. pubblicò un manuale (Lezioni di introduzione al calcolosublime, Pavia 1836) e numerose memorie di algebra, analisi matematica e geometria, sugli invarianti algebrici (Trasformazioni di ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] dopo la morte del padre (1820), fu ben presto chiamato a Bologna da G. B. Magistrini, che vi occupava la cattedra di calcolosublime e che lo volle presso di sé quale suo "pubblico ripetitore", ufficio che il C. tenne per un triennio. Dopo un'altra ...
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sublimesublime [agg. Der. del lat. sublimis (→ sublimazione)] [STF] [ANM] Calcolo s.: espressione largamente usata nel passato per indicare il calcolo infinitesimale. ◆ [STF] [LSF] Fisica s.: nel passato, [...] l'insieme delle questioni fisiche trattate con i metodi del calcolo s., cioè quella che si potrebbe chiamare la fisica teorica dell'epoca. ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] ebbe l'incarico di redigere alcuni corsi, tra i quali si conserva il corso di geometria cartesiana e calcolo differenziale con il titolo Principii di analisi sublime. Nel 1757, con G. F. Cigna e G. A. Saluzzo, diede vita ad una "Privata società" con ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] , con l'aiuto economico del granduca Ferdinando III, il Calcolo integrale delle equazioni lineari, la prima delle sue opere analitiche seguenti dette alle stampe un ponderoso Corso di matematica sublime in quattro volumi (Firenze 1804-1808), che si ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] l-maqāṣid (La guida di chi anela agli scopi più sublimi), nella quale sono descritte sessanta scienze differenti e sono citate tutti gli elementi teorici di base: gli intervalli e il calcolo dei medesimi, i generi, le cause delle consonanze e delle ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] Matematica" all'università di Napoli, aveva appreso "quanto di più sublime, e bello trovasi in Euclide, Archimede, Apollonio e Teodosio". ", hanno infatti lo scopo di avviare i giovani al calcolo ed alla fisica-matematica: per questo ha riunito in ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato di ogni altro: un ampio, antico, augusto...
panciometro
s. m. (scherz. iron.) Strumento per misurare la circonferenza della vita e verificare un’eventuale prominenza della pancia; meccanismo per il controllo dell’ingrassamento. ◆ [tit.] Ci mancava il panciometro [testo] […] È bastato...