PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] tagliati. All'esterno le cupole venivano sistematicamente protette con un apposito impasto impermeabilizzante, composto a base di calcespenta e farina di cocciopesto, che conferiva loro la ben nota e caratteristica colorazione rosata. Un particolare ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] temperature (800-900 °C) per tre-quattro giorni il calcare, fino a decomporlo in carbonato di calcio e ossido di calcio, passando lentamente da calce viva a calcespenta. Tale composto, levigato fino a divenire brillante e occasionalmente dipinto ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] di fiume nella gran parte dei casi, e da una soluzione acquosa di calcespenta (idrossido di calcio). Il legante della pittura a fresco è dunque costituito soltanto dalla calce dell'intonaco, o meglio dal suo processo di trasformazione in fase di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di circa 900-1000 °C, ottenendo così la calce viva, che nel calcinaio veniva poi trasformata chimicamente in calcespenta mediante l'aggiunta di acqua. Sono documentati archeologicamente sia calcare (ad es., Münstereifel e Ivenheim in Renania) che ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] 'antichità classica, a noi noti dalle fonti e dalle analisi eseguite sui monumenti.
1. Bianco (λευκόν, albus color): si otteneva con calcespenta diluita in acqua, ma a questo prodotto di poco corpo si preferivano le terre di Milo e di Samo, la creta ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] porosità della parete agevolata dall'intonaco umido, come talvolta erroneamente è stato detto, ma dalla reazione della calcespenta, contenuta nell'intonaco, con l'anidride carbonica dell'atmosfera, che dà luogo ad una sottile pellicola di carbonato ...
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Mosaico
Manuela Gianandrea
La tecnica artistica di unire tessere colorate
Il mosaico è un tipo particolare di decorazione pittorica formata dall’accostamento di piccole tessere di materia colorata (marmi, [...] superficie subisce una lunga preparazione: viene steso uno strato chiamato arriccio costituito da calce, sabbia e acqua, al quale è sovrapposto un impasto di polvere di marmo, calcespenta e pozzolana in vari strati che occupano dai 3 ai 7 cm. Sull ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] della cappella Gregoriana in S. Pietro a Roma (Merkel, 1982, p. 178), utilizzò un composto costituito da polvere di travertino, calcespenta ottenuta dal tufò, olio di lino cotto e olio di lino crudo. Tale metodo, ideale per fissare tessere di smalto ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] volumi e delle masse a risultare appannata e quasi spenta. In esse, invece, gli elementi del repertorio . Maria in Valle Porclaneta, risalente nelle parti più antiche - plutei di calcare e trabeazione lignea - alla prima metà del sec. 12° (Bloch, ...
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calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...
spento
spènto (o spénto) agg. [part. pass. di spegnere]. – 1. a. Che non arde, che non brucia più: cercò di riattizzare il fuoco s.; teneva fra le labbra un sigaro s.; per estens., calce s., idratata; farina s., mescolata e impastata con acqua....