ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] mudéjar in A. corrisponde all'età del Gotico (secc. 14°-16°) e i centri più importanti furono Saragozza, Teruel, Calatayud, Daroca e Tarazona. In architettura le sue caratteristiche principali sono l'uso sistematico del mattone e dell'arco moresco ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] un altro di S. Caterina per le Francescane di Teruel; il 1° gennaio 1367 figura ancora documentato in rapporto ai retabli di Calatayud e di Teruel. Il 20 gennaio 1367 è citato in un documento reale "in domesticum et familiarem nostrum". Il 15 giugno ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] si distinguono le chiese di San Román e di Santiago del Arrabal, a Toledo; in Aragona quelle di Daroca e di Santa Maria di Calatayud e, a Siviglia, la chiesa di San Marcos la cui torre è una modesta replica della 'Giralda'.
L'arte ispano-musulmana si ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] che si affacciano sul Mediterraneo. In Spagna sono noti al momento esempi a Siviglia, nella zona di Teruel e di Calatayud, a Saragozza, mentre nella Francia meridionale si conoscono cinque casi di utilizzazione; da ricordare inoltre la Corsica che ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] , con cinque campate su ogni lato, coperte con volte a crociera. Esso ricorda quello della chiesa del Santo Sepulcro a Calatayud.
Le chiese di San Martín e del Salvador furono del tutto ricostruite nel sec. 17°, ma mantengono perfettamente conservate ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] , nella regione di Zaragoza, di Tauste, di San Pablo a Saragozza e di Santa María la Mayor e San Andrés a Calatayud; a soluzione mista, quadrata in basso e ottagonale in alto, come quella di Utebo (Zaragoza).Per quanto riguarda l'architettura civile ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] necropoli del sec. VI (Carpio e Catiltierra) e del VII (Palazuelos) e in altri interessanti pezzi isolati (Hinojar, Estables, Calatayud, ecc.). Il fastoso "tesoro di Guarrazar", senza dubbio parte del complesso di corone e croci votive, di oro e ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] le tensioni etniche e sociali, sfociate in sanguinose rivolte con protagonisti neri, mulatti e indios: nel 1730 A. Calatayud attaccò Potosí ma fu sconfitto e decapitato; fallì la sommossa di Oruro (1737-39) per la restaurazione dell’Impero ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] I il Battagliero (1104-1134). La sede dell'O. del Santo Sepolcro nella penisola iberica fu posta a Calatayud (Zaragoza), dove vennero costruiti un convento di religiose e la collegiata del Santo Sepulcro, in stile mudéjar, interamente ricostruita ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] un grandissimo numero di c. minori (per es. Teruel, Huesca, Tarragona, Jaca, Borja, Barbastro, Cáceres, Badajoz, Calatayud, Daroca, Albarracín, Murcia, Ronda, Valencia, Maiorca, Tudela, Játiva, Jaén, Denia, Alicante), ciascuna delle quali offriva la ...
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