La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] il Libro de menescalcia di Juan Alvarez Salamiellas, e il Libro de la menescalia (1443-1450) del catalano Manuel Diez de Calatayud, che si rifece abbondantemente al trattato di Rusio e la cui opera fu tradotta in spagnolo e poi nuovamente in catalano ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] de capilla en España durante el siglo XVIII, in Anuario musical, II (1947), pp. 191-195; F. Carreres y de Calatayud, Las fiestas valencianas y su expresión poética, Madrid 1949, pp. 365 s., 369, 382; J. Beneyto, Un "antimaquiavelo" perseguido por ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...]
Arcobriga (Monreal de Ariza): cfr. R. Thouvenot, Essai sur la prov. rom. de la Bétique, Parigi 1940, p. 426.
Bilbilis (Calatayud).
*Castulo (Cazlona): t.: CIL, ii, 3270.
Celsa (Gelsa).
Clunia (Peñalba de Castro): Hübner, in RE, iv, col. 113; A ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] un grandissimo numero di c. minori (per es. Teruel, Huesca, Tarragona, Jaca, Borja, Barbastro, Cáceres, Badajoz, Calatayud, Daroca, Albarracín, Murcia, Ronda, Valencia, Maiorca, Tudela, Játiva, Jaén, Denia, Alicante), ciascuna delle quali offriva la ...
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