banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] b. sardo si è espresso con particolare ferocia nei sequestri a scopo di estorsione (in questo imitato dalla criminalità calabrese), un fenomeno che ha conosciuto un notevole inasprimento, a partire dagli anni Sessanta del Novecento, in seguito alla ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] di Montenero di Bisaccia (presso Termoli) e di Deliceto (presso Bovino), scambiati già nel marzo del 1273 con il feudo calabrese di Castelvetere (oggi Caulonia presso Gerace), che deteneva ancora nel 1280. Nel luglio del1274 Carlo d'Angiò lo nominò ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] Novario (Neapoli 1634-1642) è certamente difficile a dirsi. Ciò che si conosce di certo della sua attività nei feudi calabresi è che nelle vicinanze di Belvedere egli fondò, nel 1638, il nuovo centro di Diamante, dove fece introdurre le coltivazioni ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] a Napoli. Nel 1275, dopo la morte di suo nipote Corrado De Amicis, che era uno dei maggiori esponenti del baronaggio calabrese, il D., in quanto parente più prossimo, fece da mediatore, insieme con Riccardo di Chiaromonte, tra la vedova di Corrado ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] e conte di Catanzaro, che già ai tempi di Alfonso I era stato per lunghi anni alla testa del barmaggio calabrese in rivolta. Il Centelles si rassegnò alla sua sorte, consegnandosi alla grazia del re. Per intervento di Giovanni Ventimiglia, zio ...
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MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] 1912, n. 1; V. De Cristo, Cittanuova nei fasti del Risorgimento italiano, Messina 1912; V. Visalli, D. M., in L'Antologia calabrese illustrata, I, Siena 1894; V. Morelli, D. M. nella vita e nell'ideale, Palmi 1924; R. Moscati, Lettere di S. Spaventa ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] in Toscana e nella pianura padana». Nell’ambito cistercense si colloca, a sua volta, la figura più che eminente del calabrese «abate Gioacchino, di spirito profetico dotato», secondo la famosa definizione di Dante, che a San Giovanni in Fiore fondò ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] cristiana è, infatti, particolarmente complesso124. Le quattro mafie meridionali (camorra campana, cosa nostra siciliana, ‘ndrangheta calabrese, sacra corona unita pugliese) hanno storie diverse, con origini differenti in tempi differenti: vi è ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] e Stato nell'opera di F. G., a cura di G. Masi, Cosenza 1998. Sulle opere che riguardano le forze politiche calabresi: S.G. Tarrow, Partito comunista e contadini nel Mezzogiorno, Torino 1972, ad ind.; P. Mancini, Il Partito socialista italiano nella ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] VI (1934), pp. 217-230; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, passim; D. Larussa, A. F., in Almanacco calabrese, 1959, pp. 115-120; F. Fonzi, Documenti sul conciliatorismo e sulle trattative segrete fra governi italiani e S. Sede dal ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...