MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] , Roma bizantina, Torino 1950, pp. 450 s.; U. Fleres, Il caleidoscopio di Uriel, Roma 1952, pp. 23-25, 118-120; Scrittori calabresi: G. M., in Corriere di Reggio, 18 giugno 1955; G. Giudice, Pirandello, Torino 1963, ad ind.; G. Natali, Ricordo di un ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] , Bari 1910, pp. 39-44, 528;M. Maylender, Storia d. accademie d'Italia, V, Bologna 1926, p. 377;A. Piromalli, Poeti lirici calabresi dal Due al Novecento, s. l. 1952, pp. 22 ss.;C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. 180, 290;A. Piromalli, La ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] critica ariostesca dal sec. XVI ad oggi, Firenze 1954, ad Indicem; L. Aliquò Lenzi - F. Aliquò Taverriti, Gli scrittori calabresi, Reggio di Calabria 1955, I, pp. 327 s.; G. Fatini, Bibliografia della critica ariostesca (1510-1956), Firenze 1958, ad ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] del Novecento, I, Catania 1949, pp. 125-147; E.M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 317-321; A. Piromalli, La letteratura calabrese, Cosenza 1965, pp. 202 s., 250; V.G. Galati, La poesia di V. G. e la polemica sulla tradizione, Cosenza 1967; A ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] n., ha pubblicato ricordi di: A. Gatto, Testimonianza per V. L., p. VIII; R.M. de Angelis, Mal di pittura, pp. IX s.; M. Calabrese, Il mio amico V. L., pp. 3 s.; e V.G. Rossi, La pattuglia eroica del giornalismo italiano, p. 8. Vedi ancora: E. Radius ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una imprecisata missione a Venezia, dove certo si trovava nell'estate del 1598, avendo occasione di incontrarvi l'impostore calabrese Marco Tullio Catizzone, che si spacciava per il redivivo re Sebastiano di Portogallo (Bil. pol., I, 126). Poco dopo ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] fra l’altro l’episodio dell’evocazione dei morti dell’XI dell’Odissea, una prima volta parzialmente in un quaderno del confino calabrese, poi integralmente in fogli sciolti: quest’ultima traduzione va datata proprio a ridosso del 1948, in cui uscì il ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] . Spaventa, R. Bonghi, P. S. Mancini, S. Tommasi, M. d'Ayala, G. Nicotera, E. Cosenz).
Gli scritti del periodo calabrese e della prigionia rappresentano la punta massima della "spinta a sinistra" che segnò il pensiero desanctisiano a partire dal 1848 ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Attraverso P., Torino 1993; G. Raboni, Ma quanto durerà la poesia di P.?, in Corriere della sera, 23 dicembre 1993; G. Conti Calabrese, P. e il sacro, Milano 1994; N. Naldini, P.P. P.: vita attraverso le lettere, Torino 1994; E. Golino, Tra lucciole ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] che gli fa patrocinare l'impresa della traduzione dei poemi omerici, chiamando a Firenze a sue spese nel 1360 il calabrese Leonzio Pilato; impresa di cui rivendicherà più tardi il merito con ben legittimo orgoglio: "Ipse fui qui primus meis sumptibus ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...