Scrittore calabrese (n. Catanzaro, sec. 17º): di lui è noto un Discorso sopra l'aggiustamento delle monete e cambii nel Regno di Napoli (1621). ...
Leggi Tutto
Scrittore calabrese (sec. 16º-17º), autore di acute Considerazioni sopra l'Alitinonfo di G. Scaruffi (1604), in cui si combattono le alterazioni monetarie e si espongono idee chiare sul valore dei metalli [...] preziosi ...
Leggi Tutto
Scrittore calabrese di lingua albanese (n. San Giorgio Albanese 1725 circa - m. forse Roma), sacerdote cattolico di rito greco. Di notevole interesse come documento di lingua sono il poemetto Ghjella e [...] S. Mërjis Virghjer ("Vita di Maria Vergine", 1762) e altre poesie religiose ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] origini tessale, non vi è dubbio che sua terra d'origine fu la Calabria; ciò è dimostrato dalla presenza di volgarismi calabresi nei suoi commenti a Omero. È noto inoltre che egli dichiarava di essere stato auditor di Barlaam Calabro, il che permette ...
Leggi Tutto
CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] - lo faceva sembrare del tutto simile a un prete.
Il poemetto Luricattu de Sciglianu èin ottave narrative in dialetto calabrese e tratta del riscatto di Scigliano, cittadina della Calabria che vantava un'antica tradizione di libertà entro il demanio ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] e XVII, ibid., pp. 305s.; F. Mirabella, Ancora su M. F., ibid., XLV (1924), pp. 195-205; L. Perroni Grande, Un calabrese epigono dell'Ariosto, in Bibliografia calabra, II (1933), pp. 149-161;Id., Da manoscritti e libri rari, Reggio Calabria 1935, pp ...
Leggi Tutto
Poeta (Conflenti 1877 - Catanzaro 1955). Di professione ingegnere, compose versi in dialetto calabrese, meritamente assai apprezzati nella sua regione: soprattutto favole, che ben poco ritengono del lontano [...] modello trilussiano, nutrite come sono di appassionato amore alla vita, di amarezza per l'ingiustizia e i soprusi, di robusto gusto descrittivo (Prima cantu e ddoppu cuntu, 1950). La poesia del B., benché ...
Leggi Tutto
PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] all’inettitudine dei consiglieri comunali.
Come la coeva letteratura calabrese in dialetto (alcuni anni prima componeva l’abate lo rese una delle voci più significative della poesia in dialetto calabrese fra i due secoli. Forse nel 1899, un anno ...
Leggi Tutto
MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] essersi laureato in giurisprudenza alla scuola di F. Lauria (dove dovette assorbire le idee liberali), assunse la difesa di alcuni detenuti politici a Salerno. Coinvolto nei preparativi dell'insurrezione ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, X (1940), pp. 104-106; R. De Blasi, D. Mauro e il romanticismo calabrese, Nicastro 1946, ad ind.; A. Marinari, Letteratura e cultura nel Sud, in Letteratura italiana. Storia e testi, a cura di C. Muscetta ...
Leggi Tutto
calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...