CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] documenti è costantemente indicato come tranese. Nella città pugliese è del resto attestata la presenza di altri due membri della famiglia: Damiano e Bartolomeo, un mercante quest'ultimo che appare nel ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] V. Capialbi, Opuscoli varii, Napoli 1840, I, pp. 1 ss. (già pubblicato in Mauronico [Messina], 18 dic. 1835); A Basile, Un illuminista calabrese:D. G. da Seminara, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XIII (1943), pp. 16-31, 73-90, 143-155; C ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] del G. e le sue relazioni col kantismo, Napoli 1902, pp. 29-32, quindi in G. Calogero, P. G. maestro del pensiero calabrese, Cosenza 1966, pp. 243-247, e in P. Galluppi, Lettere filosofiche, a cura di G. Bonafede, Palermo 1974, pp. 389 ss.; Frammento ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] nobiliare. Il padre era dottore in legge.
Da giovanissimo iniziò a studiare matematica, fisica e astronomia sotto la guida dello zio paterno Angelo; in seguito, a Napoli, studiò ancora matematica con Niccolò ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] presenti sia nella vita politica e amministrativa, sia nelle attività produttive e commerciali della città. Il padre, capitano della guardia nazionale nel 1860 e sostenitore di Garibaldi, era stato sindaco ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] col Giannone è data dalla lettura pressoché contemporanea, nel corso del 1731, della Philosophia adamito-noetica del frate calabrese Antonio Costantino, allora poeta cesareo. Sia il L. sia Giannone recensirono criticamente il lavoro, con giudizi ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] a Salerno e iscrittosi nel 1926 all'Università di Napoli, dovette abbandonare gli studi non ancora ventenne per difficoltà economiche familiari. Seguì un periodo irrequieto, segnato da spostamenti continui, ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] calabrese passato al servizio di Pietro III d'Aragona; nacque in luogo e anno imprecisabili.
La sua famiglia faceva risalire le origini a un conte tedesco, un figlio del quale, di nome Carroz, messosi con una galea al servizio di Giacomo I d'Aragona, ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] di Sant'Eufemia, quando il gran conte Ruggero lo indusse, sia pure riluttante, ad abbandonare quel cenobio, affidandogli l'incarico di restaurare la fede cristiana in Catania, dal 1075 circa strappata ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] , a cura di G. Pedace, ibid. 1920; Brevi note sulla situazione del Bilancio e del Tesoro, ibid. 1921; Discorsi ai Calabresi, ibid. 1923.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Gab. Finzi, busta 8, fascicolo 79; Carte ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...