PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] dal fratello Cesareo, abbandonò il partito svevo proponendosi come acerrimo nemico di Manfredi.
L’instabilità del contesto politico calabrese condizionò l’azione pastorale del presule e ne accentuò il contrasto e la divaricazione tradotti in azioni ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] il 31 agosto e fucilato il 2 sett. 1837 (e non il 25 ottobre, come scrive il Tivaroni)
V. Pugliese in Martirologio calabrese dal 1792 al 1860 (Catanzaro 1868) parla a p. 26 di Giuseppe Napoleone Abate, decapitato in Cosenza con Luigi Belmonte e Luigi ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] Carbonara e di lì nella Nazionale di Napoli (cfr. G. Billanovich, p. 393; C. Tristano, La biblioteca di un umanista calabrese: Aulo Giano Parrasio, Manziana 1988, pp. 71 s., 77 s.).
Il felice e fecondo soggiorno ferrarese non fu interamente dedicato ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] natura d'uomo" (La Giovinezza, p. 156).
Dopo la scuola del Puoti il C. divenne discepolo del filosofo calabrese Pasquale Galluppi, manifestando sin dall'inizio i suoi interessi spiccatamente filosofici. Si dedicò così, come afferma il Serafini, "ai ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] ], pp. 51-57 e 189 s., due articoli su La Roccella del vescovo di Squillace), e dei problemi della regione calabrese analizzando sulla Nuova Antologia (1° ott. 1905, pp. 449 ss.) la situazione disperata dei contadini e la degradazione progressiva del ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] fratello, il G. fu nominato vescovo di Belcastro, sede nella quale "non mise praticamente mai piede" (Alberigo, p. 234). L'episcopato calabrese del G. non fu solo fonte di rendite, ma anche il titolo con cui egli partecipò sin dal 1543 ai dibattiti ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] costruì un sontuoso palazzo nella strada di Nido, manifestazione della ricchezza di cui godeva la sua casa.
Più volte i possedimenti calabresi del C. furono esposti alle scorrerie dei Turchi ed in una di queste occasioni, nel 1594, egli si segnalò ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] .
A partire dal 1158 una vasta insurrezione iniziata nei domini continentali si saldò con il malcontento dei baroni calabresi e siciliani, il solido gruppo sociale che aveva contribuito in maniera determinante alla repressione della rivolta del 1155 ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] in Basilicata, dove si oppose con successo al brigantaggio. In Basilicata, secondo il Castille, sotto l'influenza della carboneria calabrese, avrebbe aderito alla setta prima del 1820.
Tale notizia, però, non trova riscontro in altre fonti e presenta ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] aprì per Pascali una stagione fitta di ombre e intrighi politici. Accusato di aderire alle dottrine antitrinitarie del calabrese Giovanni Valentino Gentile e di essersi legato in amicizia con il teologo francese Sébastien Castellion, acceso delatore ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...