Cabalista ebreo (Gerusalemme 1534 - Safed 1572), la cui dottrina fu esposta dai discepoli e specialmente da Ḥayyīm Vital Calabrese (1543-1620). Elaborò uno degli ultimi grandi sistemi del pensiero mistico [...] ebraico; sostenne una dottrina dinamica della creazione e della storia in tre tempi, attribuendo un ruolo attivo all'uomo nella lotta contro il male ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] 16 11, e il nome le venne imposto in ricordo della duchessa di Mantova, Eleonora de' Medici, morta poco tempo prima, che tanto aveva beneficato la famiglia Baroni. La sua notorietà come cantante da camera ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] Mortogli nel 1822 il padre, che aveva raggiunto la carica di giudice della Gran Corte criminale, il C. fu messo dalla madre alla scuola dei barnabiti nel collegio di Caravaggio, donde tornò a Napoli per ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] di Prato.
Dell'infanzia e dell'adolescenza, al di là di quello che si può indovinare dalle successive trasfigurazioni della memoria narrativa, la L. ricorda esplicitamente la passione per il "raccontare ...
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Miceli, Luigi
Patriota (Longobardi, Cosenza, 1824 - Roma 1906). Laureato in giurisprudenza, iscritto alla Giovine Italia, partecipò all’insurrezione calabrese del 1847 e ai moti del 1848, durante i quali [...] fu segretario del comitato insurrezionale in Calabria. Fuggito dopo il fallimento della rivolta, prese parte alla difesa della Repubblica romana (1849). In esilio a Genova, combatté con Garibaldi in Lombardia ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] Ida D'Agostino. Nel capoluogo siciliano frequentò il liceo; nel 1916 si iscrisse quindi alla facoltà di giurisprudenza, dividendo il proprio tempo tra gli obblighi della formazione universitaria, la presidenza ...
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Scrittore italiano (Cosenza 1850 - ivi 1923); la sua opera narrativa, che si ispira sempre a temi e motivi di argomento calabrese con una costante attenzione alle tradizioni di quella terra e alle passioni [...] della sua gente (Racconti calabresi, 1882; In Magna Sila, 1883; Marito e sacerdote, 1884; Femminilità, 1887; Senza dimani, 1887; Cronache del brigantaggio, 1893; In provincia, 1896; Carmela, 1899; ecc.), rientra nell'ambito della letteratura ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] 466; G. Procacci, Le elezioni del 1874e l'opposizione meridionale, Milano 1956, ad Indicem; F. von Lobstein, Giovan Vittorio Englen giurista calabrese 1780-1848, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XXXIII (1964), pp. 277-280; L. De Rosa, Il ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] figlia di un magistrato di Terra d’Otranto (Lecce).
Primo di tre figli (il fratello Carlo nacque nel 1803; la sorella Carlotta nel 1807), la sua formazione fu affidata al letterato Domenico Simeone Oliva. ...
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Mistico bizantino (Costantinopoli 1296 circa - Tessalonica 1359), fu uno dei maggiori rappresentanti dell'orientamento etico degli esicasti, che egli difese contro il calabrese Barlaam facendo trionfare [...] l'esicasmo nei sinodi costantinopolitani del 1341 e 1351. Eletto metropolita di Tessalonica, occupò la sede dopo che la città fu conquistata da Giovanni Cantacuzeno (1350), per il quale egli parteggiava ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...