CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] Gli amanti disperati (Napoli, autunno 1787); Antigono (libretto di P. Metastasio, Roma, teatro Alibert, carnevale 1788); Il calabrese fortunato (Cento, teatro Sampieri, estate 1788); La disfatta di Dumtalmo, re di Theuta (Roma, teatro Argentina, 1789 ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] dell'imperatore Alessio III, che gli inviò contro una flotta di trenta navi comandata da Giovanni Stirione, corsaro di origine calabrese passato al soldo dell'Impero ai tempi di Isacco, non ebbe successo. Raggiunto l'avversario nei pressi di Sesto ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] più recenti opere di filosofia e di medicina, che richiedeva con insistenza agli amici di Napoli, poiché il piccolo centro calabrese non offriva granché al suo desiderio di sapere. Considerato da molti un nuovo Pitagora, morì a Crotone nel penultimo ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] Luigi Pascale di Cuneo, da poco uscito dall'accademia teologica di Losanna, nonché catechisti e insegnanti, scelti tra gli studenti calabresi di Ginevra. Tutti partirono alla fine del 1559. Il Pascale si fermò a La Guardia, e il B. proseguì, non ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di armonia, sotto la guida del maestro Giovanni Fumo. Subito si legò di intima amicizia con Francesco Florimo, calabrese, di poco maggiore per età, ma assai più avanzato negli studi. Nonostante le notevolissime diversità dei carattere - tutto ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] tra i dottori: Roma, Galleria nazionale di arte antica in Palazzo Barberini), ma di meditare anche sulle fonti del pittore calabrese, Rubens in primo luogo. Prova ne sono alcune opere realizzate dal G. entro la fine del decennio, tra cui Rubens ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e De l'erreur (ambedue Paris 1840).
Nella prima veniva presentato in una luce positiva il pensiero del filosofo calabrese, per il suo sforzo di arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse anche il regno dell'eguaglianza e della ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] si rivelò un successo e anche il G. ne trasse i suoi frutti perché Luigi gli fece restituire, nel febbraio 1421, la baronia calabrese di San Demetrio Corone, che re Roberto d'Angiò aveva nel 1309 concesso a Carlo, avo del G., e che era stata in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] fertile radicamento in terra italiana, come ben attesta la Zootomia democritaea (1645) di Severino, l’insigne anatomista calabrese che aveva compiuto a Napoli la propria carriera e le proprie ricerche. Su questo comparativismo anatomico, che diviene ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] Alessandro IV di porre sotto la dipendenza dell'abbazia fiorense di S. Maria della Gloria presso Anagni il monastero calabrese dei canonici regolari di Bagnara. La tensione aumentava ancora quando nello stesso anno 1256,nel cosidetto conflitto dell ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...