GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] triviale, spostando l'azione da Parigi a Nettuno, piccola città di provincia, dove il contrasto tra il protagonista, giovane calabrese giunto qui per sposarsi, e i furbi giovanotti paesani che si burlano di lui scende a un livello di maggiore ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] storico per le province napol., n. s., X (1924), pp. 223-231; L. Aliquò Lenzi-F. Aliquò Taverriti, Gli scrittori calabresi. Dizionario biobibliogr., I, Reggio Calabria 1955, pp. 39 s.; D. De Robertis, in Storia della letter. ital., III, Milano 1966 ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] al giornalismo, collaborando, fra l’altro, con il Daily Telegraph e il Daily News.
Per avere partecipato all’insurrezione calabrese del 1848, il 4 febbraio 1853 fu condannato in contumacia dalla Gran corte speciale di Calabria citeriore insieme ai ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] che, reclusosi malato nel castello di Plessis-les-Tours, era fiducioso in una guarigione miracolosa da parte dell'eremita calabrese la cui fama di taumaturgo era giunta fino a lui. In realtà l'intento della missione, sostenuta dalla corte napoletana ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] 'amicizia infausta per il C., che ben presto si trovò accusato davanti al tribunale dell'Inquisizione, a fianco dell'esule calabrese, per non aver denunciato (com'era d'obbligo) un "giudaizzante", cioè un ebreo battezzato che aveva fatto ritorno all ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] , aveva pubblicato un trattato De eruditioneapostolorum (1738) contro cui apparvero, pseudonime, le Lettere diAtromo Traseomaco calabrese all'autore del Testamento politico su'l libro De eruditione apostolorum (Venezia 1739), da alcuni attribuite ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] detto il Tedeschino, dedicatario dei Buffoni. È ricordata anche un'altra sua tempestosa relazione con un ex bandito calabrese, fra' Paolo, confidente del granduca, poi di nuovo misteriosamente carcerato (allusioni a questi fatti sono nello Zibaldone ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] ", introduce il figlio Tartaglia. Non si rinuncia alla presenza di Giangurgolo, il quale, come nell'altra farsa, parla calabrese. La confusione aumenta per l'intromissione dello schiavo Mustafà e di un "paglietta sfatto" che chiede la carità, ma ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] (Neapoli 1533), Alfonso De Gennaro nel Carmen sacrum (Neapoli 1533) e una poesia latina di Ettore Palumbo, calabrese, nei Carmina poetarum nobilium raccolti da Giovan Paolo Ubaldini (Mediolani 1563), che contiene anche un Incomptum epigramma dell ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] volta dalle misure di polizia, cercò riparo nello Stato pontificio.
Forte dei suoi contatti con i comitati insurrezionali salernitano e calabrese, il D. si sforzò durante un incontro a Rieti con l'Ayala, allora intendente all'Aquila, di convincerlo a ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...