COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] 1942, pp. 73-78; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, p. 177; Id., Un incunabolo di dialetto calabrese, in Arch. stor. calabro-lucano, XVI(1947), pp. 2132 (poi in Studi di filologia ital., Napoli 1972, pp. 103-118; e ...
Leggi Tutto
PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] virgiliana stampata nel 1515 a Milano da Scinzenzeler.
Arrivato a Vicenza verso la fine del 1507, assieme con l’allievo calabrese Giovanni Antonio Cesario, pronunciò in gennaio Ad municipium Vicentinum (Lo Parco, 1899, pp. 166-171) e tenne corsi fino ...
Leggi Tutto
COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] ) avanza l'ipotesi che il C. sia di origine meridionale, e lo mette in collegamento con l'umanista "siciliano" (calabrese) Matteo Collazio (Colacio) operante a Pavia nell'anno 1490. L'appellativo "Novariensis" indicherebbe semplicemente che il C. fu ...
Leggi Tutto
CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] , pp. 10-12, 27 s.; A. Pagano, A. Telesio, Napoli 1935, pp. 33 s.; L. Aliquò Lenzi-F. Aliquò Taverriti, Gli scrittori calabresi, Diz., I, Reggio Calabria 1955, pp. 167 s.; e soprattutto la monogr. (con bibl.) di G. Cianflone, Un poeta latino del XVI ...
Leggi Tutto
CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] G. C., Corigliano 1947; U. Bosco, G. C., in L'Eloquenza, XLIV (1954), 5-6, pp. 1-22; A. Piromalli, La letter. calabrese, Cosenza 1965, pp. 112-15; A. Santini, Umanesimo e religios. di G. C., in Religioni oggi, XII (1967), pp. 26 ss.; G. Guasco ...
Leggi Tutto
Piromalli, Antonio. – Poeta e critico letterario italiano (Maropati, Reggio Calabria, 1920 - Polistena 2003). Intellettuale poliedrico e pensatore rigoroso, ha coniugato studio e impegno sociale radicandosi [...] Deledda), approfondendo inoltre il ruolo della cultura popolare e subalterna e delle letterature regionali (La letteratura calabrese, 1965). La sua Storia della letteratura italiana (1987), vivacemente problematica e modulata su rigorose impostazioni ...
Leggi Tutto
LA CAVA, Mario
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Bovalino (Reggio Calabria) l'11 settembre 1908, morto ivi il 16 novembre 1988. Dopo una giovinezza trascorsa in Calabria, nel 1928 fu a Siena dove [...] d'amore (1973), tormentata vicenda sentimentale a tre − con I fatti di Casignana (1974), che narra una rivolta di contadini calabresi del 1922 schiacciata dalla repressione. La ragazza del vicolo scuro (1977) è invece la storia misera e squallida di ...
Leggi Tutto
JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] s., 333; M. Cataudella, A. J.: aspetti di letteratura giacobina in Calabria, in Per una idea di Calabria. Immagini e momenti di storia calabrese. Atti del Convegno… 1981, a cura di P. Falco - M. De Bonis, Cosenza 1982, pp. 72-88; G. Mazzitelli, Due ...
Leggi Tutto
De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] da alcuni amici, riuscì a sbarcare a Malta e raggiunse il Piemonte, rifugio di molti esuli napoletani. Durante la fuga calabrese e la prigionia elaborò due saggi su Leopardi e Schiller (Introduzione all’epistolario di G. Leopardi e Sulle opere ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] Carbonara e di lì nella Nazionale di Napoli (cfr. G. Billanovich, p. 393; C. Tristano, La biblioteca di un umanista calabrese: Aulo Giano Parrasio, Manziana 1988, pp. 71 s., 77 s.).
Il felice e fecondo soggiorno ferrarese non fu interamente dedicato ...
Leggi Tutto
calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...