BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] 1955).
Fonti e Bibl.: B. Croce, Conversazioni critiche, Bari 1924, pp. 240-242; D. A. Cardone, I filosofi calabresi nella storia della filosofia, Palmi 1929, passim; A. Attisani, Studi sulloStato. Note critiche, in Ricerche filosofiche, II (1933), nn ...
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banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] b. sardo si è espresso con particolare ferocia nei sequestri a scopo di estorsione (in questo imitato dalla criminalità calabrese), un fenomeno che ha conosciuto un notevole inasprimento, a partire dagli anni Sessanta del Novecento, in seguito alla ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] italiana in base all'origine regionale: si parla quindi di mafia e di cosa nostra in Sicilia, di 'ndrangheta calabrese, di camorra campana, di sacra corona unita pugliese. Questa raffigurazione simmetrica, però, rischia di essere fuorviante. La mafia ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] dei Presidi annesso al Regno di Napoli; ne approfittò per condurvi alcune ricerche geologiche che gli procurarono gli elogi del calabrese Michele Torcia, membro della Reale Accademia delle scienze. Tra il 1794 e il 1795 il M. visitò Livorno, Pisa ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] Sacra corona unita (SCU) pugliese: fondata nel 1983, essa imita nel suo assetto organizzativo e nei rituali la 'ndrangheta calabrese e costituisce a tutt'oggi la più stabile e potente confederazione criminale della regione, articolandosi in circa 6÷7 ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] e Stato nell'opera di F. G., a cura di G. Masi, Cosenza 1998. Sulle opere che riguardano le forze politiche calabresi: S.G. Tarrow, Partito comunista e contadini nel Mezzogiorno, Torino 1972, ad ind.; P. Mancini, Il Partito socialista italiano nella ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] i secoli XV e XIX, Napoli 1983, pp. 108-113; F. Campennì, La figura di d. G. M., mineralogista e naturalista, in Riv. storica calabrese, XVII (1996), 1-2, pp. 111-139 (in cui è da correggere il refuso nella data di nascita: da 19 a 29 luglio 1750).
F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] e tendenze del diritto costituzionale: scritti in onore di Costantino Mortati, 4 voll., Milano 1977.
Costantino Mortati costituzionalista calabrese, a cura di F. Lanchester, Napoli 1989 (in partic.: G. Zagrebelsky, Il metodo di Mortati, pp. 51-87 ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] L, LII-LIV, LXIII; D. De Marco, IlBanco delle Due Sicilie (1808-1863), Napoli 1958, pp. 290 ss.; F. von Lobstein, G. V. E. giurista calabrese (1780-1848), in Arch. stor. per la Calabria e per la Lucania, XXXII (1964), 2, pp. 277-280; Id., Settecento ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] .-Giacchetti, S.-Romano, A.-Piga, F.-Scoca, F.G.-Caianiello, V.-Ruperto, C.-Verbari, G.-Valente, A.-Abbamonte, G.-Calabrese, M.-Barone, G.-Moscarini, L.-Cardi, E.-Mangano F.-Sandulli M. A., Nuovi orientamenti giurisprudenziali in tema di ripartizione ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...