FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e De l'erreur (ambedue Paris 1840).
Nella prima veniva presentato in una luce positiva il pensiero del filosofo calabrese, per il suo sforzo di arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse anche il regno dell'eguaglianza e della ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] si rivelò un successo e anche il G. ne trasse i suoi frutti perché Luigi gli fece restituire, nel febbraio 1421, la baronia calabrese di San Demetrio Corone, che re Roberto d'Angiò aveva nel 1309 concesso a Carlo, avo del G., e che era stata in ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] Alessandro IV di porre sotto la dipendenza dell'abbazia fiorense di S. Maria della Gloria presso Anagni il monastero calabrese dei canonici regolari di Bagnara. La tensione aumentava ancora quando nello stesso anno 1256,nel cosidetto conflitto dell ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] a le sue ragioni".
Le idee religiose del B. maturarono nel periodo 1542-1546, durante le sue brevi visite alla sua abbazia calabrese alternate con lunghi soggiorni a Napoli. Qui egli si legò a un gruppo di discepoli del Valdés i quali, dopo la morte ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] un seminario; restaurò il palazzo vescovile, abbellendolo di nuove opere d'arte. Nel 1665, giuntagli una segreta denunzia che un calabrese di nome Ferdinando Lo Stocco andava propagando in Calabria il culto di un tal Giovanni Calà, mai esistito, il C ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] detto il Tedeschino, dedicatario dei Buffoni. È ricordata anche un'altra sua tempestosa relazione con un ex bandito calabrese, fra' Paolo, confidente del granduca, poi di nuovo misteriosamente carcerato (allusioni a questi fatti sono nello Zibaldone ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] 901 l'emiro di Sicilia Abu al-'Abbas espugnò di nuovo la città e la saccheggiò era già tornato nel suo monastero calabrese. Avendo previsto la conquista di Taormina e di Reggio da parte dell'emiro aglabita Ibrahim II (902), fuggì in tempo ad Amalfi ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] con la curia romana, oppure su religiosi provenienti da altre regioni ma attivi nel patriarcato (tra i tanti il calabrese Guglielmo Sirleto, al quale egli dedicò una biografica che è considerata la sua opera migliore in questo campo, Pier Paolo ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...]
La sua ultima attività è costellata da commissioni di opere di soggetto sacro per le chiese della provincia siciliana e calabrese, in cui non mancano spunti di particolare merito nel più ampio contesto dei modi, dei contenuti e delle pratiche della ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] si consegnò a un comando partigiano e, scampato alla fucilazione, fu comunque processato e condannato per collaborazionismo (M. Calabrese, M. il sopravvissuto, in Il Borghese, 31 ott. 1993).
Le opere della prima metà degli anni Quaranta segnano ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...