MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] , 2003, n. 17-19, pp. 456-461; Persone. Ritratti di gruppo da Van Dyck a De Chirico (catal., Roma), a cura di O. Calabrese - C. Strinati, Milano 2003, pp. 181 s.; Tesori ritrovati. Carabinieri per l'arte e nell'arte (catal., Genova), a cura di A ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Attraverso P., Torino 1993; G. Raboni, Ma quanto durerà la poesia di P.?, in Corriere della sera, 23 dicembre 1993; G. Conti Calabrese, P. e il sacro, Milano 1994; N. Naldini, P.P. P.: vita attraverso le lettere, Torino 1994; E. Golino, Tra lucciole ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] , La première Renaissance à Rome au temps de Jules II et de Léon X, Paris 1912, pp. 18, 31, 61; O. Dito, La storia calabrese e la dimora degli ebrei in Calabria dal secolo V alla seconda metà del secolo XVI, Rocca San Casciano 1916, pp. 233-236; E ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] massa" nell'evoluzione del pensiero di V. Zangara, in Quaderni costituzionali, VIII (1988), pp. 109 ss.; C. Mortati costituzionalista calabrese, a cura di F. Lanchester, Napoli 1989, ad Ind.; Il pensiero giuridico di C. Mortati, a cura di M. Galizia ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] che gli fa patrocinare l'impresa della traduzione dei poemi omerici, chiamando a Firenze a sue spese nel 1360 il calabrese Leonzio Pilato; impresa di cui rivendicherà più tardi il merito con ben legittimo orgoglio: "Ipse fui qui primus meis sumptibus ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di Bologna: B. 1415-1419 e B. 1567. Né si vorrà trascurare la copia del Digestum novum, stampato a Venezia da Andrea Calabrese il 31 genn. 1489, recante note manoscritte del B. (Bologna, Bibl. Comunale, 16. D. I. 14).
Già L. Sighinolfi s'era accorto ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] syriacum. Nell’inverno prese un breve congedo da Milano trascorrendolo tra Venezia e Padova. Qui conobbe il monaco calabrese Leonzio Pilato, conoscitore del greco, che avrebbe tradotto Omero per lui, mentre Boccaccio gli rese visita a Milano ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] dare prova in più occasioni del corpo agile e muscoloso e dell'amore per la guerra. Mandato da Guiscardo sul fronte calabrese, mise subito in luce le capacità militari e diplomatiche, e con tale successo che Guiscardo, costretto spesso a tornare in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] il governo spagnolo. Il testo viene dato alle stampe nel 1601, due anni dopo la repressione della rivolta calabrese che a Campanella costa ventisei anni di carcere.
Nonostante queste prove di teatro allineato alla Controriforma e all’egemonia ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] ordinò la confisca dei loro beni. Il B. si trasferì momentaneamente in Calabria (nacque forse allora la voce della sua nascita calabrese), e poi definitivamente a Roma. Qui giunto, ritrovò vecchi amici, come il Ricci, il Porzio e l'Oliva, prese parte ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...