CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] culto sono strettamente connessi. Il Perdicari racconta di un trafugamento delle reliquie di C. per mano del conte di Tigano, calabrese, al quale il santo, di ritorno da Gerusalemme, aveva guarito il figlio. Dopo grandi proteste le reliquie furono ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] Repubblica sociale italiana.
Per difendere l'integrità politica e morale del F., al processo intervennero diversi esponenti dell'antifascismo calabrese fra i quali i comunisti L. Gullo e F. La Camera, il democristiano L. Nicoletti e l'azionista N ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] trovava ancora in Sicilia, dove sottoscrisse a Collesano una donazione - tre gualchiere a Polizzi - fatta da sua nonna alla certosa calabrese di S. Stefano del Bosco. Quando ci fu un nuovo attentato alla vita del cancelliere, anche il D. fu assalito ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] del S. Uffizio (lo fu fino all'aprile dell'anno successivo), il G. fu ordinato vescovo della poverissima diocesi calabrese di Isola di Capo Rizzuto, affidata a lui perché di tradizione greco-albanese. Andò a prenderne possesso nel 1615, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] »: Rovine di guerra in Napoli. Se, perciò, gli studi del periodo precedente il conflitto –I primordi della feudalità calabrese (1922), Il regno normanno (1933), Il tramonto del baronaggio siciliano (1943) – si segnalano per la forza originale di ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] Calabria, III (1915), n. 1-2, pp. 216, 222-223; A. Dito, L'assassinio del vescovo B. agli albori del Risorgimento calabrese, in Voce di Calabria, 15 nov. 1956; G. Cingari, Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina 1957, pp. 129, 229; Dict ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] un decennio, dal 1516 al 1527, promosse un'intensa opera di edizione di opere, autentiche e spurie, dell'abate calabrese. Nel 1527 egli dedicò l'Expositioin Apocalypsim proprio all'autorevole cardinale e vescovo del proprio Ordine, compiacendosi di ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] più esclusivamente legata all'architettura cimiteriale, di cui pure si ricordano a Bari le cappelle gentilizie Maggi, Girone, Calabrese, Modugno, Mastrolonardo e, a Grumo, Appula, Trerotoli (1927), iniziò a diversificarsi. In particolare ad una più ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e nella loro ornogeneità appartenenti ad un altro sistema dialettale meridionale, residui di "un copista ... non napoletano, un calabrese, tanto per dire ..." (Postille..., p. 18).
Appartenuto a Ippolita Sforza, passato poi in Francia a Blois (aveva ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] triviale, spostando l'azione da Parigi a Nettuno, piccola città di provincia, dove il contrasto tra il protagonista, giovane calabrese giunto qui per sposarsi, e i furbi giovanotti paesani che si burlano di lui scende a un livello di maggiore ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...