DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] 1933, pp. 161-92; W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, ad Indicem;A. F. Parisi, Inediti del Risorg., in Almanacco calabrese, XI (1961), pp. 61-72; H. Acton, Gli ultimi Borboni di Napoli, Milano 1968, pp. 62 s., 69; G. Cingari, Mezzogiorno ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] spiega anche il figlio Filippo, in un sonetto, dal nome di un personaggio, o meglio di un "tipo", l'abate calabrese don Pompilio Pecegreca, di cui egli fu interprete nella commedia di Francesco Cerlone Donzella, maritata e vedova. Il nomignolo lo ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] sua cerchia, della quale Morone e il G. facevano parte. Nel suo processo inquisitoriale del 1551 il sacerdote calabrese Apollonio Merenda, già cappellano del Pole, avrebbe ricordato la predicazione trentina del G. accostandola alle posizioni sulla ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] ", come F. Palizzi, ma anche per un più serrato rapporto tra opera d'arte ed impegno sociale, come G. Toma ed il calabrese A. Cefaly, con cui il C. ebbe rapporti strettissimi. I primi segni di questa mutata ricerca di esempi artistici si avvertono ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] p. 12; recensione di A. Peroni, in Athenaeum, LVI [1978], pp. 203 s.).
Il L. sottolineò il legame della produzione calabrese con l'ambiente artistico orientale, soprattutto siriaco, testimoniato principalmente dagli encolpi di V e VI secolo del Museo ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] stato prima iniziatore alla cabala, poi vittima di Sisto V, il quale voleva restare unico depositario dei segreti che il calabrese gli avrebbe rivelato. Un'altra serie di leggende attribuisce a "Rotilio" un esperimento di richiamo in vita inteso a ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] all'obbligo delle nozze organizzate dalla madre - a notizie di grande interesse quali, per esempio, l'attestazione della diocesi calabrese di Cassano e il nome del vescovo David a proposito dell'entrata di G. nella stato ecclesiastico (Vita prior, ed ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] quasi nulla del ruolo svolto dal C. nei primi mesi del dominio aragonese in Sicilia. Partecipò sicuramente alla spedizione calabrese della primavera del 1283 e dovette subito diventare uno dei più stretti e fidati collaboratori del re. Il quale poco ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] in occasione dei processi per eresia e ribellione contro Tommaso Campanella e i numerosi correi della congiura calabrese del 1599, processi che vennero dibattuti davanti a un tribunale di delegati apostolici, costituito con breve pontificio ...
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Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] , che durante la guerra nasconde tre soldati evasi dal campo di concentramento in Era notte a Roma (1960), e la contadina calabrese in Viva l'Italia! (1961).
Negli anni Sessanta, al vertice del successo, fu protagonista di due film di Carmine Gallone ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...