DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] 1981, ad Indicem; G. Cingari, Storia della Calabria dall'Unità ad oggi, Bari 1982, ad Indicem; G. Guerrieri-A. Caruso, Periodici calabresi dal 1871 al 1914, Cosenza 1982, p. 64; E. Garin, Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l'Unità ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] costituirebbe quindi il secondo lavoro. I tipi usati nella stampa del Digestum con molta probabilità furono passati dal G. ad Andrea Calabrese, pavese, che ne fece uscire a Venezia una nuova edizione che reca la data del 31 genn. 1489 (IGI, 5455).
Il ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] Tornò in Calabria, ove il provinciale lo assegnò alla dimora di Corigliano. Intorno al 1224 fu inviato dal nuovo provinciale calabrese, Bernardino Pugliso, in Sila per fondare, insieme con altri due fratelli, il convento di S. Maria del Soccorso sul ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di legislazione scolastica e aggiornato sulla cultura pedagogica del tempo, divenne, nel 1909, ispettore ministeriale. La madre, calabrese, a cui Moro fu molto legato, era figura femminile singolare, animata da una forte sensibilità religiosa, niente ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] 27 apr. 1763, poi, con una bolla di Clemente XIII, il B. otteneva l'archimandritato del monastero di S. Adriano, nella diocesi calabrese di Rossano, e l'abbazia di S. Maria di Giosafat, nella diocesi di Cosenza. A quest'ultima data il B. era già da ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] , oltrepassò i limiti della terra ove era nata e dove si era unita in matrimonio con Muzio Baroni, un gentiluomo calabrese che era al servizio di Luigi Carafa, principe di Stigliano. Il duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga, che si era circondato ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] ) avanza l'ipotesi che il C. sia di origine meridionale, e lo mette in collegamento con l'umanista "siciliano" (calabrese) Matteo Collazio (Colacio) operante a Pavia nell'anno 1490. L'appellativo "Novariensis" indicherebbe semplicemente che il C. fu ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] cui era legatissimo, il F. si trasferì a Napoli, si trovò quasi naturalmente a gravitare intorno ai gruppi degli studenti calabresi che, una volta mosso il panorama europeo dalla guerra d'Oriente, pensavano che anche nel Regno borbonico qualcosa si ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] padre di questo, il collerico marchese di Montebello, il quale mal sopportava il carattere duro ed intransigente del vescovo calabrese. La sua posizione era per questo, in un certo senso, precaria. Un netto miglioramento si ebbe tuttavia alla morte ...
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BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] sul De regulis iuris, si è dimostrato più favorevole alla tesi opposta e la forma breve di sottoscrizione più peculiare al Calabrese. Per ragioni tipografiche è stata invece assegnata al B. (e in questo modo si anticiperebbe di qualche mese l'inizio ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...