Scrittore italiano (Palmi 1898 - Roma 1985). Critico letterario (1921) dell'Ordine nuovo di Torino e (1923-25) dell'Unità di Milano, dopo la Liberazione fu condirettore del quotidiano Il Tempo e direttore [...] il teatro (La madre incatenata, 1926; Il peccatore, 1928) e concepì un ampio ciclo romanzesco sulle fortune di una famiglia calabrese dai primi del Novecento: I fratelli Rupe (1932), Potenza dei fratelli Rupe (1934) e Passione dei fratelli Rupe: 1914 ...
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ARENA, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cosenza nei primi anni del sec. XVII, in una famiglia della classe media, appartenente all'ordine degli Onorati Cittadini, che aveva dato in passato due sindaci [...] anche a Cosenza.
Il manoscritto, rimasto a lungo inedito, finì nelle mani di uno dei massimi esponenti della nobiltà calabrese, il duca di Verzino Nicola Cortese. Compromesso questi nella éongiura antispagnola del principe di Macchia, fu nominato ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] coetaneo, fra' Dionisio Ponzio, ch'era destinato a diventare il più focoso e imprudente banditore della ribellione calabrese del 1599, ispirata dal Campanella. Ordinato prete, insignito del titolo di "lettore" di teologia, che sembra contrastare ...
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Re dei Longobardi (m. 590); successe al padre Clefi (m. 574), dopo un interregno di dieci anni, durante il quale i duchi longobardi preferirono una forma di federazione senza re. Eletto probabilmente a [...] la figlia Teodolinda (589). Pare volesse conquistare l'intera Italia: una leggenda gli fa piantare la lancia sulla sponda calabrese dello stretto di Messina. Minacciato da una nuova invasione franca e bizantina, si chiuse in Pavia (590), ma riuscì ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] Prati, in via Virginio Orsini. Nel maggio del 1914 allestì a Roma due mostre personali, una presso l'Associazione calabrese e l'altra presso l'Associazione abruzzese-molisana in Campo Marzio. Quest'ultima fu visitata da Roberto Melli, artista e ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] , fino alla morte, avvenuta a Roma il 9 maggio 1935.
Fonti e Bibl.: Fra le commemorazioni sono da segnalare: il necrologio in Tribunali calabresi, 1936, 6, pp. 3-32; N. Serra, Commemor. di s. e. L. F. nel maggio 1947, Cosenza s.d. Si vedano fra le ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] , pp. 164 s.; G. Fantoni, Diario dei martiri italiani dal 1176 al 1870, Padova 1885, p. 271; V. Visalli, I Calabresi nel Risorgimento italiano, I, Torino 1893, pp. 192, 200 s. O. Dito, Massoneria, carboneria ed altre società segrete nella storia del ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] 1942, pp. 73-78; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, p. 177; Id., Un incunabolo di dialetto calabrese, in Arch. stor. calabro-lucano, XVI(1947), pp. 2132 (poi in Studi di filologia ital., Napoli 1972, pp. 103-118; e ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] , insieme con Carlo di Campobasso, la rivolta di Antonio Centelles marchese di Crotone. Assunto il comando supremo delle operazioni calabresi, l'A. nella primavera del 1459 costrinse il Centelles a scendere in campo aperto fuori di Belcastro e lo ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] nel 1569, gli invia a prospettargli l'offa, troppo modesta, d'una sistemazione feudal-marchionale tal Giovanbattista Ganguzza, un calabrese di Le Castella, suo compaesano e, pure, in qualche modo suo parente.
Troppo poco per l'ottica affatto terrena ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...