FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] pratica degli affari.
La bottega era stata avviata nel 1801 insieme con P. Barbaro, un piccolo mercante pure lui calabrese, col quale i Florio, in precedenza, avevano avuto altri rapporti. Due anni dopo, ritiratosi il Barbaro, Paolo Florio continuò ...
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Botanico italiano (Laino Borgo, Cosenza, 1872 - Roma 1950), prof. di botanica nelle univ. di Siena (dal 1906), Pavia, Napoli (dal 1931); socio nazionale dei Lincei (1922). Si occupò di embriologia, citologia, [...] del nespolo senza noccioli e di altre piante, ecc. Numerosi i suoi contributi alla conoscenza della flora lucana, calabrese e toscana (scoprì Pinus heldreichii in Calabria e Basilicata). Diede grande impulso alla Stazione sperimentale per le piante ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] Palermo (Tognoletto, p. 309).
A. Giuliana Alaimo (p. 19) afferma che al secolo il suo nome fu Giovanni Calabrese. La storiografia successiva tuttavia non ha accolto tale identificazione.
L'attività artistica di I. fu quasi totalmente indirizzata alla ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] , I prodromi della rivoluzione del '48 in Aquilla e Reggio Calabria, Reggio di Calabria 1893, ad indicem; F. Fava, Il moto calabrese del 1847, Messina 1906, ad indicem; G. Paladino, Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Milano-Roma-Napoli 1921, ad ...
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De Seta, Vittorio
Mario Sesti
Regista cinematografico, nato a Palermo il 15 ottobre 1923. Documentarista innovatore nell'uso del colore, nell'abolizione quasi totale della voce fuori campo e soprattutto [...] specifiche dimensioni umane, inserite nel paesaggio socio-antropologico e nel contesto psicoanalitico-esistenziale.
Di nobile famiglia calabrese, dopo una decisiva esperienza di prigioniero in un campo di concentramento tedesco tra il 1943 e il ...
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Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] La fine del gioco, cronaca semi-documentaria di un viaggio in treno e dell'incontro-scontro tra un regista televisivo e un dodicenne calabrese. Sempre per la RAI ha girato La città del sole (1973), sulla vita e l'opera di T. Campanella, per il quale ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] ; G. Staffa, Il partito dei democratici cristiani dal 1941 al luglio 1944, Roma s.a., pp. 40, 54, 60; F. Cassiani, I contadini calabresi di Carlo De Cardona 1898-1936, Roma 1976, pp. 23, 24, 126, 163, 167, 169, 170, 171, 175, 176, 183-186; G. Galli ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] , a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, pp. 50, 54 s., 138; T. Sicoli - I. Valente, L'animo e lo sguardo. Pittori calabresi dell'Ottocento di scuola napoletana, Cosenza 1997, pp. 18, 20 s., 26 s., 47, 109; T. Sicoli - I. Valente, Andrea Cefaly e la ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] naturale, ed entrambi i fratelli furono comunque in contatto con il medico e filosofo Antonio Pisano e con il naturalista calabrese Domenico Pizimenti. Il D. si dedicò ben presto agli studi filosofici e alle scienze naturali, per le quali aveva ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] firmò con il fratello Francesco il monumento a F. Fiorentino per la villa Trieste a Catanzaro, in cui il ritratto del filosofo calabrese è posto su un alto basamento piramidale con una sfinge di derivazione liberty.
Nel 1890 J. si recò a Trento, per ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...