CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] un album di cento disegni per Luigi Filippo, o dipinse un Miracolo di s. Michele, ambientato in una immaginaria selva calabrese, per Versailles (cfr. Napier). Ma come ricorda questo stesso autore (p. 88), l'artista seppe pure "rivendicare la sua ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] (De Dominici, III, p. 98).
Il Longhi (1969) attribuì ad "Annella De Rosa" l'Ebbrezza di Noè (già coll. Calabrese), grazie alla presenza del monogramma intrecciato "ADR" individuato nel margine sinistro della tela: nell'opera, oltre che nell'Isaccoche ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] attribution to Simone Martini (The Burlington Magazine, XC [1948], pp. 73-80), unico scritto frutto della breve esperienza calabrese.
La volontà di P. di tornare a Pisa, con richieste d’intervento a Bianchi Bandinelli, a Carlo Ludovico Ragghianti ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] più esclusivamente legata all'architettura cimiteriale, di cui pure si ricordano a Bari le cappelle gentilizie Maggi, Girone, Calabrese, Modugno, Mastrolonardo e, a Grumo, Appula, Trerotoli (1927), iniziò a diversificarsi. In particolare ad una più ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e nella loro ornogeneità appartenenti ad un altro sistema dialettale meridionale, residui di "un copista ... non napoletano, un calabrese, tanto per dire ..." (Postille..., p. 18).
Appartenuto a Ippolita Sforza, passato poi in Francia a Blois (aveva ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] che lo avvicinava soprattutto a G. Lanfranco e Mattia Preti, di cui fu seguace tra il 1656 ed il 1660, allorché l'artista calabrese soggiornò e dipinse a Napoli, in S. Lorenzo Maggiore, a S. Pietro a Maiella e gli ex voto sulle porte cittadine. Gli ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] de Torres, il 20 febbr. 1578. Riccamente ornata di pietra lavorata, marmi e sculture, dipinta la enorme volta dal calabrese Mattia Preti nel 1662-67, riconosciuta con decreto papale del 27 genn. 1816 con-cattedrale di Malta, e considerata ancora ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] C. Minicucci, V. C. e il suo "ex voto" alla protettrice di Reggio, in Brutium, VII (1928), 9-10, p. IV; A. Frangipane, Tracce di calabresi nell'insigne Accad. di S. Luca,ibid., XIV (1935), 4, pp. 74 ss.; Id., V. C.,ibid., XVII (1938), 4, pp. 56-60; 5 ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] tra i dottori: Roma, Galleria nazionale di arte antica in Palazzo Barberini), ma di meditare anche sulle fonti del pittore calabrese, Rubens in primo luogo. Prova ne sono alcune opere realizzate dal G. entro la fine del decennio, tra cui Rubens ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...]
La sua ultima attività è costellata da commissioni di opere di soggetto sacro per le chiese della provincia siciliana e calabrese, in cui non mancano spunti di particolare merito nel più ampio contesto dei modi, dei contenuti e delle pratiche della ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...