LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] Rocchetta, Il salone d'Oro di palazzo Chigi, in Bollettino d'arte, VI (1926-27), pp. 142-149; A. Frangipane, Un pittore calabrese a palazzo Chigi nel secolo XVIII, in Brutium. Giornale d'arte, VI (1927), 6, p. III; I. Faldi, La Quadreria della Cassa ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] mesi, durante i quali cominciò a modellare la creta: gli esiti incoraggianti e i primi rudimenti impartitigli dallo scultore calabrese Domenico Umberto Diano lo spinsero a iscriversi nel 1931 all'istituto d'arte di Perugia, che frequentò fino al ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] (pp. mo e 201), e dopo il 1703 ne ereditò ancora dalla sorella suor Maria, che era stata anche lei allieva del calabrese (p. 109); radunò disegni di vari altri "valentuomini"; e di stampe, di cui mise insieme "una gran raccolta", gliene mandò da Roma ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] Bergamo 1912, pp. 38, 61, 68; G. Ceci, Bibl. per la storia delle arti figur. nell'Italia meridionale, Napoli 1937, p. 453; Mostra calabrese d'arte moderna, Reggio C. 1920, pp. 5 ss.; A. Frangipane, G. B., in Brutium, XVI, 6 (1938), pp. 81-84; XVII, I ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] XVI-XVIII, Roma 1980, pp. 31-34; J. Connors, Borromini and the Roman Oratory, New York-London 1980, pp. 86, 111; F. Calabrese, in Villa e Paese. Dimore nobili del Tuscolo e di Marino, Roma 1980, pp. 297 ss.; Rione IV, Campo Marzio, parte III, a cura ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] produzione ritrattistica - cui appartengono anche Uno studioso, che Manzi data al 1881 e il ritratto di Garibaldi Garani, pittore calabrese amico dell'I. - resta il ritratto di Francesco Netti, del 1884 (donato dall'autore a Netti: ripr. in Savoia ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] ", come F. Palizzi, ma anche per un più serrato rapporto tra opera d'arte ed impegno sociale, come G. Toma ed il calabrese A. Cefaly, con cui il C. ebbe rapporti strettissimi. I primi segni di questa mutata ricerca di esempi artistici si avvertono ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] p. 12; recensione di A. Peroni, in Athenaeum, LVI [1978], pp. 203 s.).
Il L. sottolineò il legame della produzione calabrese con l'ambiente artistico orientale, soprattutto siriaco, testimoniato principalmente dagli encolpi di V e VI secolo del Museo ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] , ma che non può nemmeno collocarsi, per ragioni di stile ed anche per ragioni di età, nella sfera di uno scolaro del calabrese Marco Cardisco, che del C. era più o meno coetaneo. A meno di non considerare il Vasari, ad onta del suo soggiorno ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] Merano; nel 1949 fu segnalata fra i partecipanti della IX Biennale Mattia Preti di Reggio Calabria. Nel 1952, sempre nel capoluogo calabrese, presentò ritratti, nature morte di fiori e paesaggi in una personale presso la Bottega d'arte L.E.A., che la ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...