DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] . Spaventa, R. Bonghi, P. S. Mancini, S. Tommasi, M. d'Ayala, G. Nicotera, E. Cosenz).
Gli scritti del periodo calabrese e della prigionia rappresentano la punta massima della "spinta a sinistra" che segnò il pensiero desanctisiano a partire dal 1848 ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] sue vedute e quindi non molto adatto per una profonda azione riformatrice), il C. fece leva sul secondo, Saverio Simonetti, calabrese di nascita, ma educato a Napoli e nutrito delle teorie regalistiche allora in voga. Il Simonetti, che proveniva dall ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] di Mazzini per i precedenti politici e le relazioni intrecciate con esponenti dell’universo radicale rifugiatisi colà come il calabrese Casimiro De Lieto, fu espulso dal Regno di Sardegna nonostante il suo status di cittadino naturalizzato britannico ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] attento alle opere che Mattia Preti ancora spediva da Malta a Napoli, onde il titolo affibbiato a Solimena di «Cavaliere calabrese nobilitato» (p. 1123). Il processo emerge già negli altari affrontati con la Madonna con i ss. Agostino e Monica (1690 ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] altri glossatori ci danno molte notizie su di lui. Si chiamava Gallopresso (ma sarà com'è stato supposto, una storpiatura di Calabrese, giacché veniva di là); passò in proverbio per la sua sgraziata figura, per le burle che gli giocarono gli scolari ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] 1600) al viceré di Napoli F. Ruiz de Castro, conte di Lemos (che il F. elogiava per aver stroncato la rivolta calabrese di Tommaso Campanella, peraltro non citato), ed era completata da un'appendice con tre orazioni "nel genere deliberativo" (due sul ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] d'interesse nella critica. Ebbe maestro di disegno, durante il primo soggiorno romano, don Ciccio de Capo, pittore calabrese della scuola tradizionale, di scarsa levatura: la mancanza di una vera educazione artistica pesò poi su tutta la sua ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] condotta degli attori, come per l'abilità nell'impostazione del colore, e Una breve vacanza (1973), storia di una operaia calabrese alle prese, per un momento, con l'amore, lontana dall'ignoranza e dalla maligna e ricattatoria violenza familiare: un ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] cura di A.C. Dionisotti - A. Grafton - J. Kraye, London 1988, pp. 71-78; C. Tristano, La biblioteca di un umanista calabrese: Aulo Giano Parrasio, Manziana 1989, ad ind.; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Roma 1989, pp ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] delle immagini prodotte, Giacomelli organizzò un nuovo viaggio l'anno successivo, questa volta ispirato dai versi del poeta calabrese Franco Costabile, che ne Il canto dei nuovi migranti aveva gridato il dramma e le sofferenze della sua terra ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...