CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] restituire, come scriveva lo Scioppio. Fu comunque in questo periodo che il Castelvetro poté trascrivere quelle opere del filosofo calabrese che più tardi porterà con sé in Inghilterra, donde continuerà ancora a scrivere al C... firmandosi come suo ...
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MORATTI, Angelo
Daniele Pozzi
MORATTI, Angelo. – Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 5 novembre 1909 da Albino e da Gilda Basso. Un ramo della famiglia – attestata come originaria di Martinengo (Bergamo) [...] di personale specializzato divenne di primaria importanza. Moratti trovò un valido direttore tecnico in Sante Zuco, ingegnere calabrese che aveva lavorato per la raffineria ROMSA di Fiume. Il passaggio di questo impianto sotto il controllo iugoslavo ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] sempre a Forlì passò alla cattedra di storia e geografia alla scuola tecnica comunale.
Il D. sposò Maria Rubino, di origine calabrese (non parente della madre). Ebbe due figli: Spartaco (Forlì, 17 dic. 1879) e Antonio (Roma, 8 sett. 1888).
In Romagna ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] (Napoli 1765), puntigliosa difesa delle «regalie, e prerogative giurisdizionali» del Fisco contro le presunte usurpazioni perpetrate dalla certosa calabrese di Serra S. Bruno. La controversia, della quale egli si era occupato sin dal 1753 e che era ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] locali, che invitavano i frati per i cicli di predicazione, si ebbero nel 1564 a proposito di un cappuccino, Girolamo Calabrese, che fu sospeso nel 1568, allorché la città di Udine chiamò un personaggio da tempo sospetto, Andrea Ghetti da Volterra ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] con l’obiettivo di confutare le false opinioni circolanti. L’opera fu oggetto di critiche da parte del medico calabrese Giovanni Battista Modio, che si scagliò contro Petroni e gli altri medici ‘tiberini’ che ne condividevano le posizioni, invitando ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] nei prestiti alla Corona, nella compravendita di entrate fiscali (come per esempio quote della gabella della seta calabrese) e nell’amministrazione dei patrimoni di importanti famiglie della nobiltà romana e napoletana. Nel 1584 stipulò un ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] e canonico. Dopo aver tentato di farsi raggiungere da Giulio Poggiani e dopo un periodo di non facili rapporti col letterato calabrese Luigi Russo, il C. si trovò finalmente a suo agio con Leonardo Malaspina. L'esigenza di studiare il diritto fu da ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] del regionalismo (in Ulisse, I [1947], pp. 331-342) segnalò l'interesse verso l'economia regionale (soprattutto calabrese), anche in coincidenza con un riavvicinamento dell'A. alla politica attiva nelle file della Democrazia cristiana, partito nelle ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] dei Turchi, reato contro il quale avrebbe proceduto con maggiore severità la giustizia secolare.
Dopo il controverso periodo calabrese il M. proseguì con successo la carriera ecclesiastica: nel 1600 Clemente VIII lo designò vicario generale della ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...