FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] più esclusivamente legata all'architettura cimiteriale, di cui pure si ricordano a Bari le cappelle gentilizie Maggi, Girone, Calabrese, Modugno, Mastrolonardo e, a Grumo, Appula, Trerotoli (1927), iniziò a diversificarsi. In particolare ad una più ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] Le capacità dimostrate in questa missione e le ottime referenze di Sega gli fecero ottenere il 7 febbraio 1594 il vescovato calabrese di Nicastro.
Prese possesso il 24 marzo 1594 tramite un procuratore e raggiunse Nicastro il 19 maggio. Effettuò una ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e nella loro ornogeneità appartenenti ad un altro sistema dialettale meridionale, residui di "un copista ... non napoletano, un calabrese, tanto per dire ..." (Postille..., p. 18).
Appartenuto a Ippolita Sforza, passato poi in Francia a Blois (aveva ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] triviale, spostando l'azione da Parigi a Nettuno, piccola città di provincia, dove il contrasto tra il protagonista, giovane calabrese giunto qui per sposarsi, e i furbi giovanotti paesani che si burlano di lui scende a un livello di maggiore ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] che lo avvicinava soprattutto a G. Lanfranco e Mattia Preti, di cui fu seguace tra il 1656 ed il 1660, allorché l'artista calabrese soggiornò e dipinse a Napoli, in S. Lorenzo Maggiore, a S. Pietro a Maiella e gli ex voto sulle porte cittadine. Gli ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] una garanzia in fatto di fedeltà e di capacità di muoversi in situazioni particolarmente complesse. Inoltre, il nobile calabrese aveva anche entrature particolarmente significative in Vaticano, il che non guastava.
Pignatelli si mise subito al lavoro ...
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MARMITTA, Giacomo
Paola Cosentino
– Nacque a Parma, da Francesco, miniatore, e da Isabella Canossa, il 25 ott. 1504.
Intorno ai vent’anni la sua presenza è attestata a Venezia, dove conobbe P. Bembo, [...] in linea con il petrarchismo dalla forte impronta morale dell’interlocutore. Più singolare è la testimonianza del filosofo e medico calabrese Giovan Battista Modio, anch’egli legato a Filippo Neri, che nel suo dialogo Il convito, overo Del peso della ...
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QUINTIERI, Quinto
Maria Gabriella Rienzo
QUINTIERI, Quinto. – Nacque a Sorrento il 12 agosto 1894, primogenito di Luigi, possidente e professore di scienze naturali, e di Emma Capocchiani.
A Quinto [...] le date di nascita – che sposarono, la prima un Solima e la seconda uno Spada, esponenti di illustri famiglie calabresi.
Il padre Luigi apparteneva a un’autorevole famiglia della borghesia fondiaria del cosentino che aveva costituito negli anni un ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] per Antonio Pignatelli, dall’inizio dell’anno precedente succeduto al padre nel titolo di principe di Belmonte, feudo calabrese che avrebbe ereditato solo nel 1779, alla morte della madre, insieme agli altri a lei intestati e dislocati nelle ...
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MARTINES, Joan
Corradino Astengo
MARTINES, Joan. – Nulla si conosce della famiglia, e ignoti sono anche gli anni di nascita e di morte di questo cartografo attivo a Messina tra il 1556 e il 1587 e a [...] del Rey ñro segnor. En Napoles Añy 1590».
La carica era stata in precedenza ricoperta da un altro cartografo italiano, il calabrese Domenico Vigliarolo, originario di Stilo, che, dopo avere lavorato a Palermo, si era spostato a Napoli, mutando il suo ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...