BAROTTO (Varotta), Marcantonio
Carlo Ginzburg
Le sole notizie sulla vita del B. ci sono fornite da una "scrittura" compilata sulla base delle confessioni da lui rese in Udine al protonotario della Santa [...] ritrovato la mia salute".
Il B. rimase tredici mesi a Ginevra, imparandovi l'arte "de taffetadi" presso un Fabio Todesco calabrese. Nel 1565 ottenne, dopo molte difficoltà, il permesso di recarsi a Torino ("venni in Italia perché io ero stuffo di ...
Leggi Tutto
MAURIZIO
Salvatore Fodale
– Non si hanno notizie sulle sue origini né sulla data di nascita, che, in via presuntiva, è da collocare all’ultimo quarto dell’XI secolo. Come per gli altri vescovi siculo-normanni [...] (1040), l’apparizione della santa in sogno avrebbe indotto due soldati dell’esercito imperiale, il provenzale Gilberto e il calabrese Goselino, a trafugare le reliquie e riportarle in Sicilia. Appena informato M., il quale si trovava nel castello di ...
Leggi Tutto
DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] poetiche e musicali da una precedente raccolta di un altro musicista meridionale, i Madrigali a quattro voci [libro primo] del calabrese Gian Domenico Martoretta (o La Martoretta) pubblicati a Venezia nel 1548.
Dal punto di vista musicale i brani del ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] l'anno dopo fu fatto arcade con il nome di Liredo Messoleo. Strettamente connessa al ruolo ricoperto in seno al sodalizio calabrese è l'opera alla cui stesura il G. attese dal 1701, i due volumi degli Elogi accademici della Società degli Spensierati ...
Leggi Tutto
COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] XXII (1905), p. 415; in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XI (1905), pp. 395 ss.; Riv. stor. calabrese, XIII (1905), pp. 201 s.; in Vizantiâskiâ Vremennik, XII (1906), pp. 579-582; A. Rocchi, in Nova Patrum Bibliotheca, X, 1, Romae ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] di Rovito. Le spoglie dovevano essere gettate nella fossa comune; salvate dal curato di S. Agostino, durante la rivolta calabrese - il 15 marzo '48 - furono sepolte nella cattedrale. Esumate durante la reazione per essere gettate nel fiume Neto, e ...
Leggi Tutto
MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] datata 6 maggio 1595. Il destinatario è Giovanni Maria Bernaudo, esponente di una delle famiglie nobili della città calabrese, letterato egli stesso e soprattutto – nelle parole del M. – «sí amatore et affettionato delle persone, che sono intendenti ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] , riespose le sue opinioni e auspicò l'estensione alla Toscana delle leggi speciali in vigore per l'Appennino calabrese e lucano.
Intanto era intervenuto pure nel dibattito sulla direttissima Bologna-Firenze. La commissione istituita dal ministro dei ...
Leggi Tutto
SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] , nell’autunno del 1727, partecipò alla prima della Caduta de’ decemviri di Vinci. L’ultima collaborazione con il compositore calabrese fu a Roma, nel teatro delle Dame, nel febbraio del 1729, dove fu Mirteo nella Semiramide riconosciuta metastasiana ...
Leggi Tutto
BRANDILEONE, Francesco
Nacque a Buonabitacolo (Salerno) il 25 genn. 1858, da Giovanni e da Teresa Netti, e studiò giurisprudenza all'università di Napoli, laureandosi nell'anno 1883 sotto la guida [...] . 845, cioè la scoperta di un Prochiron legum, permise al B. di individuare un filone di cultura bizantina autoctona (calabrese) del X secolo. Gli studi per l'edizione si protrassero per un decennio (intrecciandosi con altri sul regno normanno-svevo ...
Leggi Tutto
calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...