DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] XVI-XVIII, Roma 1980, pp. 31-34; J. Connors, Borromini and the Roman Oratory, New York-London 1980, pp. 86, 111; F. Calabrese, in Villa e Paese. Dimore nobili del Tuscolo e di Marino, Roma 1980, pp. 297 ss.; Rione IV, Campo Marzio, parte III, a cura ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] della corte di LeoneX, in Arch. della Società romana di storia patria, XXXVII (1914), pp. 454 s.; T.R. Castiglione, Il rifugio calabrese a Ginevra nel XVI secolo, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, VI (1936), p. 195; H. Jedin, Girolamo ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] di Gabriele d’Annunzio, in Strenna dei Romanisti, 1955, pp. 197-199; Id., Gabriele d’Annunzio e V. M., in Almanacco calabrese, 1963, vol. 13, pp. 43-50; I. Loschiavo Prete, V. M. Rastignac: vita e opere, Soveria Mannelli 1985; L. Anzalone, Storia ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] .
A partire dal 1158 una vasta insurrezione iniziata nei domini continentali si saldò con il malcontento dei baroni calabresi e siciliani, il solido gruppo sociale che aveva contribuito in maniera determinante alla repressione della rivolta del 1155 ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] in Basilicata, dove si oppose con successo al brigantaggio. In Basilicata, secondo il Castille, sotto l'influenza della carboneria calabrese, avrebbe aderito alla setta prima del 1820.
Tale notizia, però, non trova riscontro in altre fonti e presenta ...
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RICCIULLI, Antonio
Luca Addante
RICCIULLI, Antonio. – Nacque a Rogliano presso Cosenza, pare il 30 maggio 1582 da Sempronio, mentre non è noto il nome della madre (il nome del padre è in Capone, 1677, [...] ; Russo, 1982-1983, VI, pp. 344, 419; C. Pellizzi - G. Tallarico, Casabona. Vicende storiche di un antico borgo feudale calabrese, Soveria Mannelli 2003, pp. 175, 187-189). A Cosenza, poi, celebrò un sinodo diocesano nel maggio del 1642.
Negli ultimi ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] aprì per Pascali una stagione fitta di ombre e intrighi politici. Accusato di aderire alle dottrine antitrinitarie del calabrese Giovanni Valentino Gentile e di essersi legato in amicizia con il teologo francese Sébastien Castellion, acceso delatore ...
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SANSEVERINO, Niccolò Berardino (spesso menzionato nelle fonti solo come Berardino). – Sesto principe di Bisignano, conte di Chiaromonte, d’Altomonte e di Tricarico, duca di San Marco e di Corigliano, nacque [...] senza alienare tutto il patrimonio, consistente in circa 60 terre feudali nella Calabria e Basilicata, nella gabella della seta calabrese, nei diritti sulla fiera di Senise, in zuccherifici e molte immunità fiscali sul ferro, i panni, le armi. Già ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] ancora una volta a Napoli. Intanto con l'insegnamento aveva ottenuto grande fama ed era considerato uno dei più dotti neotomisti calabresi: un riconoscimento in tal senso gli venne con la carica di priore di S. Maria sopra Minerva e, più tardi, di ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] la corte di Luigi Carafa, principe di Stigliano. Dalla sorella e dal marito di lei, Muzio Baroni, gentiluomo calabrese, il B. ricevette una protezione estremamente cordiale e costante, che si perpetuerà sin dopo la morte, attraverso testimonianze ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...