TENCHINI, Lorenzo
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Brescia il 21 gennaio 1852 da Carlo, avvocato, e da Marianna Marchetti, quarto di sette figli, due maschi e cinque femmine.
Anche a causa della numerosa [...] malattie mentali. Proprio a Pavia Lombroso aveva esaminato nel 1870 il cranio di Giuseppe Villella, contadino calabrese sospettato di brigantaggio, formulando sulla base di quell’esame autoptico la teoria dell’atavismo, fondamento dell’antropologia ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di legislazione scolastica e aggiornato sulla cultura pedagogica del tempo, divenne, nel 1909, ispettore ministeriale. La madre, calabrese, a cui Moro fu molto legato, era figura femminile singolare, animata da una forte sensibilità religiosa, niente ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] 27 apr. 1763, poi, con una bolla di Clemente XIII, il B. otteneva l'archimandritato del monastero di S. Adriano, nella diocesi calabrese di Rossano, e l'abbazia di S. Maria di Giosafat, nella diocesi di Cosenza. A quest'ultima data il B. era già da ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] , che gli dettava uno stile anche fuori dal palcoscenico in cui si mostrava sempre pudìco e riservato, alla maniera calabrese per sua ammissione, e insieme abbigliato con cura.
Morì a Roma, nella notte del 28 dicembre 2006.
Ottantanovenne, si ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] , oltrepassò i limiti della terra ove era nata e dove si era unita in matrimonio con Muzio Baroni, un gentiluomo calabrese che era al servizio di Luigi Carafa, principe di Stigliano. Il duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga, che si era circondato ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] ) avanza l'ipotesi che il C. sia di origine meridionale, e lo mette in collegamento con l'umanista "siciliano" (calabrese) Matteo Collazio (Colacio) operante a Pavia nell'anno 1490. L'appellativo "Novariensis" indicherebbe semplicemente che il C. fu ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] cui era legatissimo, il F. si trasferì a Napoli, si trovò quasi naturalmente a gravitare intorno ai gruppi degli studenti calabresi che, una volta mosso il panorama europeo dalla guerra d'Oriente, pensavano che anche nel Regno borbonico qualcosa si ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] padre di questo, il collerico marchese di Montebello, il quale mal sopportava il carattere duro ed intransigente del vescovo calabrese. La sua posizione era per questo, in un certo senso, precaria. Un netto miglioramento si ebbe tuttavia alla morte ...
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BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] sul De regulis iuris, si è dimostrato più favorevole alla tesi opposta e la forma breve di sottoscrizione più peculiare al Calabrese. Per ragioni tipografiche è stata invece assegnata al B. (e in questo modo si anticiperebbe di qualche mese l'inizio ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] nell'estate del 1268 era sicuramente in Calabria e nei primi giorni di settembre fu testimone, probabilmente dalla costa calabrese o da quella della Sicilia nordorientale, della fuga delle navi provenzali comandate da Roberto di Lavena di fronte alla ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...