RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] inventario di 541 codici posseduti (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 7131). Ne nacque con il dotto e futuro cardinale calabrese uno stretto legame, capace di assicurare nel tempo efficace tutela e patronage a Federico e ad altri membri della ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] e sull'esercizio della tutela degli orfani del terremoto del 28 dic. 1908, Roma 1910; Mattia Preti detto il cavaliere calabrese, Milano 1914.
Bibl.: S. Sapuppo Zanghi, La XV legislatura ital., Roma 1884, p. 148; M. Brangi, I moribondi di Montecitorio ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] studiare medicina, filosofia e teologia.
Terminati gli studi, il L. si trasferì a Roma e divenne segretario del cardinale calabrese Pietro Paolo Parisi, alla cui corte ebbe l'occasione di conoscere Ugo Boncompagni, il futuro papa Gregorio XIII, con ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] 'Aragona operò nei confronti dei congiurati, ma allo stato attuale delle ricerche ogni illazione sulla fine dello scrittore calabrese è destinata a rimanere nel campo delle ipotesi.
Anche la sua attività di letterato sarebbe in gran parte sconosciuta ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] («colui che porta la fine»), e aveva al tempo stesso una valenza evocativa – con riferimento a un omonimo papa di origine calabrese vissuto nel II secolo, o più probabilmente a un personaggio citato in una delle finte lettere tra l’eremita Cirillo e ...
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MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] unitario e l’età del positivismo, Roma-Bari 1975, p. 372; P.C. Masini, Poeti della rivolta, Milano 1978, p. 129; M. Montanile, Unità d’Italia e separatezza calabrese in un bozzetto di D. M., in Per una idea di Calabria. Immagini e momenti di storia ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] al Bonello egli voleva dare in isposa la propria figlia e che la contessa di Catanzaro era la naturale alleata dei baroni calabresi in rivolta. Evelyn Jamison poté provare che la figlia di Ruggero si chiamava Adelaide, era la vedova del conte Ugo di ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] fine del Trecento e gli inizi del secolo successivo. L'innalzamento alla dignità arcivescovile, con la concessione della diocesi calabrese di Rossano, ottenuta nel 1405 da papa Innocenzo VII e mantenuta fino al 1421, costituì una tappa fondamentale ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] Regno.
Negli scritti autobiografici del Campanella il B. è ricordato con accenti di rancoroso dispregio: sullo sfondo della società calabrese del suo tempo, profondamente immorale e crudele ad ogni livello, egli appare in realtà come un uomo di sodo ...
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BARRI, Gabriele
Angela Codazzi
Nacque a Francica in Calabria, oggi in provincia di Catanzaro, nel primo decennio del sec. XVI. Fu sacerdote secolare, non francescano come più d'uno lo disse, equivocando [...] , particolarmente sotto l'aspetto storico: il penuttimo capitolo di questo libro affronta il problema dei dialetti calabresi. Nei libri dal secondo al quinto, in complessivi ottantaquattro capitoli, si legge la descrizione particolareggiata della ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...