GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di Napoli. Era appena rientrato da una ennesima missione a Napoli, portando con sé il privilegio d'un contado calabrese per Girolamo Riario e soprattutto la lista delle esose condizioni di pace. L'astuto temporeggiamento nel concistoro portò a una ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] fu sequestrato poco prima delle 19.30 del 24 settembre 1981, mentre rincasava a piedi. Un commando dell’«Anonima sequestri» calabrese era in agguato davanti alla sua abitazione, in viale della Libertà, a Pavia. Era una serata di pioggia, un ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] Cibo, la moglie del G., tra le donne più degne di essere magnificate per bellezza e intelletto mentre il musicista calabrese Gasparo Fiorino dedicò alle figlie del G. alcune canzoni polifoniche nel Libro secondo delle Canzonelle a tre et a quattro ...
Leggi Tutto
Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] dalla carità, religiosità che costituisce, quindi, la premessa necessaria ali' ‛ Ecclesia Spiritualis ', che il grande monaco calabrese considera il culmine della storia umana e la sua conclusione.
Non si può, inoltre, dimenticare l'importanza che B ...
Leggi Tutto
LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] il dibattito con i musulmani o dei testi di Gioacchino da Fiore. L'interesse per le vecchie opere del "profeta" calabrese testimonia che anche nel L. operavano alcune aspettative, condivise pure da Pico e da altri ambienti romani e fiorentini della ...
Leggi Tutto
URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] pure 300.000 Generali attraverso la controllata Euralux; inoltre don Raffaele (come cominciava a essere chiamato sia per l’origine calabrese sia per alcuni aspetti poco chiari legati alle sue attività nel Meridione) deteneva il 12% della Bastogi e il ...
Leggi Tutto
CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] cui autografo si trova presso la Bibl. S. Tommaso di Napoli, ms. A. 6. 39, e fu pubblicato nel 1721 dal prete calabrese Angelo Rocchi, sotto l'anagramma Giovan Carlo Chini, con la falsa indicazione di Venezia. La tarda edizione e le precauzioni che l ...
Leggi Tutto
Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] Pellegrini, Romagnoli, Rossetti, Rossini, Venturi, Venturini, Vitali. Prettamente meridionali sono: Aiello, Amato, Arena, Basile, Calabrese, Caputo, Caruso, Catalano, Coppola (quasi due terzi delle occorrenze in Campania), De Simone, Di Stefano (metà ...
Leggi Tutto
La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] nella principale: mi ha detto che sarebbe venuto.
Come osserva Rohlfs (1969), le varietà calabresi meridionali e salentine non seguono sempre la consecutio:
(15) calabrese
a. jia mu si curca «andava a coricarsi» (lett. «andava che si corica»)
b ...
Leggi Tutto
MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] di bibliografia collettiana, Bari 1917, pp. 77 s.; Id., La Calabria ulteriore alla fine del sec. XVIII, in Rivista critica di cultura calabrese, I (1921), pp. 24 s.; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1925, pp. 227, 246 s.; P. Pieri, Il Regno ...
Leggi Tutto
calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...