MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] quello di Casamassima la cappella Zella-Milillo, a Ruvo di Puglia la cappella Gatta, a Campi Salentino la tomba di R. Calabrese-Serio (1912) e a Lecce la tomba dei coniugi Carissimo. Sotto la direzione di G. Sacconi partecipò alla decorazione della ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Pietro Petteruti Pellegrino
QUATTROMANI, Sertorio. – Nacque a Cosenza nel 1541 da Bartolo e da Elisabetta di Aquino, imparentata con Bernardino Telesio. L’anno di nascita si deve [...] …, a cura di A. Daniele - F.W. Lupi, Soveria Mannelli 1997, pp. 93-115; C. De Frede, I libri di un letterato calabrese del Cinquecento (S. Q., 1541-1603), Napoli 1999; L. Borsetto, «Pulzelle» e «femine di mondo». L’epistolario postumo di S. Q., in ...
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UBALDINI, Roberto
Olivier Poncet
UBALDINI, Roberto. – Nacque a Firenze verso il 1578, figlio di Marcantonio conte di Cagliano e di Lucrezia della Gherardesca.
Discendente da due famiglie stanziate negli [...] , and censorship in France before Richelieu, in Proceedings of the American Philosophical Society, CXX (1976), 6, pp. 439-463; I. Calabrese, Bellarmino e Montepulciano, in Bellarmino e la Controriforma, a cura di R. De Maio et al., Sora 1990, pp. 437 ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] «terra coltivata», successivamente accostata al nome Giorgia, ritenuto quello di una santa. Anche Santa Severina, noto centro calabrese, è un agiotoponimo secondario: all’origine è il toponimo Siberene, antica città del Bruzio menzionata nel V secolo ...
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RUFFO, Tommaso
Giuseppe Caridi
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1663 da Carlo, terzo duca di Bagnara, e dalla sua seconda moglie Andreana Caracciolo dei duchi di Celenza.
Dalle prime nozze con Costanza [...] ’arte, 2008, n. 94, pp. 65-75; D. Gioffrè La Gran Casa dei Ruffo di Bagnara, Reggio Calabria 2010, pp. 96-104; M.C. Calabrese, L’epopea dei Ruffo di Sicilia, Roma-Bari 2014, pp. 54 s.; M.G. Paviolo, I testamenti dei cardinali. T. R. (1663-1753), Roma ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] peculiari del gruppo: mentre, infatti, è esteso a tutta la S. l’esito dd (cacuminale) del latino ll (cavaddu da caballus), comune al calabrese, al pugliese e al sardo, la metafonesi condizionata da -i e -u e il passaggio di nd a nn, di mb a mm sono ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] le industrie meccaniche Nuovo Pignone nel 1960 e la Breda fucine meridionali nel 1961) e privati (come la meridionale Calabrese veicoli industriali nel 1961 e la straniera Firestone Italia nel 1962), e vennero aperti due grandi stabilimenti FIAT. In ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] luoghi dove la censura dei dominatori non l'avrebbe permesso o quelli dove prevalsero imitazioni dialettali, come il Giangurgolo calabrese. Scaramuccia spesso non fu se non il secondo capitano; Pulcinella e Tartaglia si ascrivono fra gli zanni. Altri ...
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FRANCESCANESIMO
Mario Niccoli
. Si è spesso osservato che, anche a prescindere dal problema delle fonti francescane (v. francesco, santo), costituiscono grave difficoltà alla comprensione del programma [...] francescana è rampollata su dalle aspettative del gioachimismo, rispecchiando compiutamente le idee centrali del messaggio cisterciense calabrese?" Chi ha difeso questo secondo punto di vista (E. Buonaiuti) partito dalla constatazione che le profezie ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] , Milano 1990.
Film und Mode, Mode im Film, hrsg. R. und P.W. Engelmeier, München 1990 (trad. it. Milano 1997).
O. Calabrese, G. Grignaffini, La donna fatale nel cinema, in La donna fatale, a cura di G. Butazzi, A. Mottola Molfino, Novara 1991, pp ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...