Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] Consulta regionale degli ordini, collegi e associazioni professionali. La composizione dell’organismo lombardo risulta differente da quello calabrese. Fanno parte della Consulta per la valorizzazione degli ordini, collegi, associazioni professionali ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] professionisti della politica. La causa di questa ascesa è bene spiegata dall’irruzione dei medici tra gli eletti nella regione calabrese: «In questa regione, tra il 1998 e il 2008, raddoppia la presenza di medici nelle Giunte e nei Consigli comunali ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Garibaldi e la durissima reazione del Supremo consiglio di Palermo che non intende farsi assimilare dal Goi. Il deputato calabrese, rappresentante di una sinistra moderata, si impegna a tenere la politica fuori dalle logge.
Nel decennio 1860-1870 si ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] esempi pugliesi: cattedrali di Taranto, Brindisi, Giovinazzo e soprattutto di Trani, quest'ultimo stilisticamente legato a Otranto, ma anche al mosaico calabrese di S. Maria del Patir a Rossano. Di particolare interesse è anche l'altro pavimento ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] un decennio, dal 1516 al 1527, promosse un'intensa opera di edizione di opere, autentiche e spurie, dell'abate calabrese. Nel 1527 egli dedicò l'Expositioin Apocalypsim proprio all'autorevole cardinale e vescovo del proprio Ordine, compiacendosi di ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] e i «gruppi» medioadriatico, tosco-umbro, medio-tirrenico, del Biferno e Ofanto, tirrenico meridionale, apulo-lucano e calabrese. Nel gruppo Biferno e Ofanto ha inoltre potuto riconoscere due orientamenti stilistici, le cui rispettive caratteristiche ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] più esclusivamente legata all'architettura cimiteriale, di cui pure si ricordano a Bari le cappelle gentilizie Maggi, Girone, Calabrese, Modugno, Mastrolonardo e, a Grumo, Appula, Trerotoli (1927), iniziò a diversificarsi. In particolare ad una più ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] Le capacità dimostrate in questa missione e le ottime referenze di Sega gli fecero ottenere il 7 febbraio 1594 il vescovato calabrese di Nicastro.
Prese possesso il 24 marzo 1594 tramite un procuratore e raggiunse Nicastro il 19 maggio. Effettuò una ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e nella loro ornogeneità appartenenti ad un altro sistema dialettale meridionale, residui di "un copista ... non napoletano, un calabrese, tanto per dire ..." (Postille..., p. 18).
Appartenuto a Ippolita Sforza, passato poi in Francia a Blois (aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista del greco è un aspetto fondamentale nella riappropriazione del [...] lo studio del greco a Firenze si deve al Boccaccio, che nel 1360 procura una cattedra nello Studio al monaco calabrese Leonzio Pilato. Questi però impartisce soltanto a pochi fiorentini nozioni scarse ed elementari. La vera grande svolta arriva nel ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...