Maldonado, Tomás
Livio Sacchi
Storico e teorico dell'architettura e del design, oltre che designer, argentino naturalizzato italiano, nato a Buenos Aires il 25 aprile 1922. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, [...] : un riesame (1976; ed. riv. e ampl. 1991); Università: la sperimentazione dipartimentale (in collab. con O. Calabrese, 1978); Il futuro della modernità (1987); Cultura, democrazia, ambiente. Saggi sul mutamento (1990); Reale e virtuale (1992 ...
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Plessi, Fabrizio
Alexandra Andresen
Artista, nato a Reggio Emilia il 3 aprile 1940. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Venezia con G. Santomaso, ha focalizzato la sua ricerca sui rapporti [...] , Milano 1985.
Videoland, Videolinz/Plessi, Neue Galerie, Linz 1988; Plessi, a cura di A. Bonito Oliva, O. Calabrese, Reggio Emilia, Musei civici, Treviso 1990.
Fabrizio Plessi. Retrospektive, hrsg. I. Bartsch, Dortmund, Museum am Ostwall, Treviso ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] contesta i passatelli e i fagioli all’uccelletto, ma la maggior parte dei milanesi ignora come si nutre una famiglia calabrese, che cosa sono orecchiette e mocetta, e si domanda se si va verso una cucina interregionale, verso un modello italiano ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] , atteso como vi doveti recordare detta commissione vi fu data per auctorità et reputatione solo» (p. 256).
La missione calabrese si concluse il 25 apr. 1562. Grazie alle confische eseguite ai danni dei valdesi durante oltre sette mesi di permanenza ...
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TARSITANO, Fausto. –
Francesca Tacchi
Nacque a Roggiano Gravina (Cosenza) il 18 dicembre 1927. Il padre Francesco, sarto come il nonno ed ex socialista interventista, e la madre Amalia, casalinga, ebbero [...] Lotta continua, nel processo per direttissima per apologia di reato per un articolo sull’omicidio del commissario Luigi Calabresi (cfr. Cambria, 2010, pp. 191 s.), Tarsitano assistette il direttore dell’Unità Carlo Ricchini, querelato dal segretario ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] di Montenero di Bisaccia (presso Termoli) e di Deliceto (presso Bovino), scambiati già nel marzo del 1273 con il feudo calabrese di Castelvetere (oggi Caulonia presso Gerace), che deteneva ancora nel 1280. Nel luglio del1274 Carlo d'Angiò lo nominò ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] spirituale con G., che Gioacchino loda nei suoi scritti, non fu intaccata neanche dopo l'abbandono dell'Ordine da parte del monaco calabrese. Anche l'amicizia che legò G. a Ranieri di Ponza (morto tra il 1207 e il 1209), il monaco confessore di ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] Novario (Neapoli 1634-1642) è certamente difficile a dirsi. Ciò che si conosce di certo della sua attività nei feudi calabresi è che nelle vicinanze di Belvedere egli fondò, nel 1638, il nuovo centro di Diamante, dove fece introdurre le coltivazioni ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] a Napoli. Nel 1275, dopo la morte di suo nipote Corrado De Amicis, che era uno dei maggiori esponenti del baronaggio calabrese, il D., in quanto parente più prossimo, fece da mediatore, insieme con Riccardo di Chiaromonte, tra la vedova di Corrado ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] in forma immediata o attraverso un diverso svolgimento discorsivo) di alcuni famosi passi tratti dai testi del frate calabrese, sia nell'Introduzione, sia nelle Cause dell'infelicità, a proposito della "guerra delle scritture" contro Venezia al tempo ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...