MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] cura di B. Brunelli, III, Milano 1952, p. 380; V, ibid. 1954, pp. 48-50, 594-597; A. Magaudda, Un feudatario calabrese dilettante di musica: G.F. M. principe di Ardore (1699-1780), tesi di laurea, Università di Bologna, corso di laurea in Discipline ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] costruì un sontuoso palazzo nella strada di Nido, manifestazione della ricchezza di cui godeva la sua casa.
Più volte i possedimenti calabresi del C. furono esposti alle scorrerie dei Turchi ed in una di queste occasioni, nel 1594, egli si segnalò ...
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Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata [...] C. n., infatti, non detiene più la leadership del traffico di stupefacenti, che è passata alla 'ndrangheta calabrese considerata più affidabile e solo sfiorata dalle collaborazioni con le forze inquirenti. A seguito di inedite dichiarazioni di nuovi ...
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Ddv
s. m. inv. Sigla di Diego Della Valle, imprenditore.
• Ddv, intanto, risponde a chi lo accusa di aver comprato la Fiorentina gratis: «Abbiamo investito tra i 150 e i 170 milioni di euro e ora contiamo [...] San Piero a Sieve, e dopo un’ora di colloquio Toni e Ddv si presentarono insieme in conferenza stampa. (Giuseppe Calabrese, Repubblica, 27 dicembre 2016, p. 12).
- Già attestato nella Repubblica del 10 settembre 2002, p. 53, Sport (Benedetto Ferrara ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] altri modi dell’espansione e del controllo. La criminalità organizzata locale – con le diverse mafie siciliana, campana e infine calabrese – ha saputo costruire una fitta rete di alleanze o di filiazioni altrove, in territori che, fino a pochi lustri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] anche contro i desideri del re Vittorio Emanuele II. Furono chiamati in cattedra due sudditi del Regno delle Due Sicilie, il calabrese Piria a Torino e il siciliano Cannizzaro a Genova. L’opposizione del re alla chiamata di Piria si basava sul parere ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] XVI-XVIII, Roma 1980, pp. 31-34; J. Connors, Borromini and the Roman Oratory, New York-London 1980, pp. 86, 111; F. Calabrese, in Villa e Paese. Dimore nobili del Tuscolo e di Marino, Roma 1980, pp. 297 ss.; Rione IV, Campo Marzio, parte III, a cura ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] della corte di LeoneX, in Arch. della Società romana di storia patria, XXXVII (1914), pp. 454 s.; T.R. Castiglione, Il rifugio calabrese a Ginevra nel XVI secolo, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, VI (1936), p. 195; H. Jedin, Girolamo ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] di Gabriele d’Annunzio, in Strenna dei Romanisti, 1955, pp. 197-199; Id., Gabriele d’Annunzio e V. M., in Almanacco calabrese, 1963, vol. 13, pp. 43-50; I. Loschiavo Prete, V. M. Rastignac: vita e opere, Soveria Mannelli 1985; L. Anzalone, Storia ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] .
A partire dal 1158 una vasta insurrezione iniziata nei domini continentali si saldò con il malcontento dei baroni calabresi e siciliani, il solido gruppo sociale che aveva contribuito in maniera determinante alla repressione della rivolta del 1155 ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...