LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] , a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, pp. 50, 54 s., 138; T. Sicoli - I. Valente, L'animo e lo sguardo. Pittori calabresi dell'Ottocento di scuola napoletana, Cosenza 1997, pp. 18, 20 s., 26 s., 47, 109; T. Sicoli - I. Valente, Andrea Cefaly e la ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] naturale, ed entrambi i fratelli furono comunque in contatto con il medico e filosofo Antonio Pisano e con il naturalista calabrese Domenico Pizimenti. Il D. si dedicò ben presto agli studi filosofici e alle scienze naturali, per le quali aveva ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] dei cumuli è basata su uno schema di priorità, che dispone i clitici nell’ordine indicato dalla tab. 2 (Cordin & Calabrese 1988: 589).
Per fare un esempio, si prenda il rango 5, che contiene la forma ci. Per ottenere tutti i cumuli formati ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] firmò con il fratello Francesco il monumento a F. Fiorentino per la villa Trieste a Catanzaro, in cui il ritratto del filosofo calabrese è posto su un alto basamento piramidale con una sfinge di derivazione liberty.
Nel 1890 J. si recò a Trento, per ...
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Scrittore italiano (Palmi 1898 - Roma 1985). Critico letterario (1921) dell'Ordine nuovo di Torino e (1923-25) dell'Unità di Milano, dopo la Liberazione fu condirettore del quotidiano Il Tempo e direttore [...] il teatro (La madre incatenata, 1926; Il peccatore, 1928) e concepì un ampio ciclo romanzesco sulle fortune di una famiglia calabrese dai primi del Novecento: I fratelli Rupe (1932), Potenza dei fratelli Rupe (1934) e Passione dei fratelli Rupe: 1914 ...
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RUSSILIANO, Tiberio.
Laura Carotti
– Nacque intorno al 1490 a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, molto probabilmente dalla stessa famiglia del noto commentatore del Pymander di Ermete Trismegisto, [...] curiositas bibliofila di Gabriel Naudé non avesse riportato alla luce l’Apologeticus e la sua acuta valutazione del filosofo calabrese non lo avesse condotto ad annoverarlo tra i pensatori eclettici e innovativi del suo tempo.
Opere. L’Apologeticus ...
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ARENA, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cosenza nei primi anni del sec. XVII, in una famiglia della classe media, appartenente all'ordine degli Onorati Cittadini, che aveva dato in passato due sindaci [...] anche a Cosenza.
Il manoscritto, rimasto a lungo inedito, finì nelle mani di uno dei massimi esponenti della nobiltà calabrese, il duca di Verzino Nicola Cortese. Compromesso questi nella éongiura antispagnola del principe di Macchia, fu nominato ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] tonico a cinque elementi (quello pugliese presuppone il vocalismo romanzo comune a sette elementi), simile a quello del siciliano e del calabrese meridionale, in cui si conservano le vocali è e ò (mentre le rispettive vocali chiuse si sono fuse con i ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] serie di animati dibattiti, nei quali la discussione si polarizzò fra Busale e Tiziano, che si opponeva con forza alle idee del calabrese e dei suoi compagni.
I dibattiti si tennero fra l’inverno e l’estate del 1550 a Padova, a Vicenza (i collegia ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] coetaneo, fra' Dionisio Ponzio, ch'era destinato a diventare il più focoso e imprudente banditore della ribellione calabrese del 1599, ispirata dal Campanella. Ordinato prete, insignito del titolo di "lettore" di teologia, che sembra contrastare ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...