Patriota e uomo politico (Pizzo di Calabria 1809 - ivi 1885), figlio di Domenico; fondò a Napoli, con L. Settembrini, la setta dei Figliuoli della Giovine Italia, e fu perciò arrestato (1839) e trattenuto [...] 1843); nuovamente arrestato nel 1846. Deputato al parlamento napoletano (1848), dopo il 15 maggio fu uno dei capi della sollevazione calabrese. Condannato a morte dal governo napoletano, partecipò alla difesa di Roma, e riparò poi a Londra e a Parigi ...
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Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] alla tradizione locale, alla parte più elevata dell'estremo massiccio calabrese; in senso più largo, diffuso fra i geografi, a tutto il territorio compreso fra il Tirreno, lo Stretto di Messina, lo Ionio e limitato verso nord dal Petrace, tributario ...
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Marsala DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Trapani, nella regione Sicilia. Le tipologie di vino sono Marsala oro, Marsala ambra e Marsala rubino. [...] uve dei vitigni Grillo, Catarratto, Ansonica o Inzolia e Damaschino, mentre la terza è ricavata da uve dei vitigni Perricone, Calabrese e/o Nerello mascalese.
Per approfondire
Scheda prodotto: Marsala DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani ...
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PRETI, Gregorio
Rosanna De Gennaro
– Nacque nel 1603 circa a Taverna, in Calabria, da Cesare e da Innocenza Schipani (De Dominici, 1745, 2008, p. 590 s.). La sua figura di pittore è rimasta a lungo [...] 1997, p. 15). Ne consegue che, se è lui quel «Gregorio dello Preti napoletano» censito nel 1624 a Roma (G. P. calabrese, 2004, p. 21), qui sarebbe giunto in tempo per frequentare l'«Accademia di Domenichino» prima che quest’ultimo partisse per Napoli ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] di -e e -i è già attestata nei testi antichi napoletani, pugliesi e lucani, ma non è certa in quelli calabresi settentrionali, dove nei casi di -e per -i "si tratta quasi sempre di uscite spiegabili come attrazioni del contesto, oscillazioni ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] rappresentanti del ceto intellettuale romano: dai fratelli Metastasio al giovane Francesco d'Aguirre, anch'egli allievo del giurista calabrese. Dei rapporti di quest'ultimo col giovane C. si fa infatti menzione nel suo carteggio col Muratori.
Quando ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] a essere attestato da Girolamo De Rubeis alla metà del XVIII secolo, pur con riferimento a una precedente tradizione locale calabrese.
Probabilmente Pietro si unì a Francesco d’Assisi durante la missione di quest’ultimo nella Marca e in Romagna nel ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] , si fece promotore dell'istituzione di un parco nazionale della Calabria (Per un istituendo parco nazionale in Calabria, in Riv. calabrese, II [1920], p. 5).
Collocato a riposo nel 1942, si ritirò a Roma nel 1948, dove morì il 29 nov. 1950.
Nel ...
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TENORE, Michele
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Napoli l’11 maggio 1780, da Vincenzo, medico, e da Marianna Barbato.
Seguendo le orme paterne, si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Ateneo partenopeo, [...] Domenico Cirillo e Vincenzo Petagna. Cominciò inoltre a frequentare Giulio Candida, che aveva profonde conoscenze della flora calabrese, Gaetano Nicodemo, allievo di Cirillo e curatore delle piante coltivate da Vincenzo Briganti, che divenne un punto ...
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MOTTOLA, Francesco Gaetano Umberto
Giancarlo Rocca
– Nacque a Tropea (allora provincia di Catanzaro, oggi di Vibo Valentia) il 3 gennaio 1901, da Antonio e da Concettina Bragò.
La famiglia, vicina agli [...] nella prima metà del nostro secolo, in Chiesa e società in Calabria nel secolo XX, a cura della Delegazione regionale calabrese del movimento laureati di A.C., Reggio Calabria 1978, pp. 95-110; F. Milito, Azione cattolica e “L’Unione sacra” in ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...