GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] presenti sia nella vita politica e amministrativa, sia nelle attività produttive e commerciali della città. Il padre, capitano della guardia nazionale nel 1860 e sostenitore di Garibaldi, era stato sindaco ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] la madre, vedova di un magistrato e con altri quattro figli, inizialmente non la riconobbe, e la bambina fu registrata all’anagrafe il 12 aprile con il nome di Dolores Olei. Ma poi le diede il suo cognome, ...
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Generale (Saint-Sever 1770 - Parigi 1832); prese parte alle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; dopo Austerlitz, fu inviato nell'Italia merid., ove partecipò alla repressione dell'insurrezione calabrese. [...] Nominato dal re Giuseppe Bonaparte capo di stato maggiore, sorprese la guarnigione inglese dell'isola di Capri, rendendosi padrone del luogo; fece la campagna del 1809 contro l'Austria segnalandosi a Wagram; ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] col Giannone è data dalla lettura pressoché contemporanea, nel corso del 1731, della Philosophia adamito-noetica del frate calabrese Antonio Costantino, allora poeta cesareo. Sia il L. sia Giannone recensirono criticamente il lavoro, con giudizi ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] A titolo d’esempio, si osservi la differenza tra, da una parte, il bovese [ˈiçɛ tɛˈɖːaðɛ mu], con forma verbale impersonale, il calabrese (nd)avìva li mi sòru e il gr. mod. ítan i adélfes-mu (tutti significano «aveva le mie sorelle») e, dall’altra, l ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] a Gaeta, nel 1734 ottenne da Carlo III un diploma di nobiltà, infine nel decennio francese lasciò Gaeta per trasferirsi a Napoli. Ricorda la provenienza del casato la carta di professione monastica di ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] la famiglia si trasferì da via Milazzo 24, dove Siciliano nacque, in via Goito 39. La madre, anche lei calabrese, apparteneva a una famiglia di piccoli possidenti terrieri.
Dopo la prima preparatoria presso le suore dorotee di piazza Indipendenza ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] a Salerno e iscrittosi nel 1926 all'Università di Napoli, dovette abbandonare gli studi non ancora ventenne per difficoltà economiche familiari. Seguì un periodo irrequieto, segnato da spostamenti continui, ...
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Peloro
Adolfo Cecilia
E il vertice più orientale della Sicilia, posto nel settore di nord-ovest, all'estremità settentrionale dello stretto di Messina.
Nel punto più vicino alla costa calabrese è detto [...] anche Punta del Faro, dal faro che si trova alla sua estremità, dinanzi al vortice di Cariddi (v.), che D. ricorda in If VII 22. Secondo la tradizione, ripresa da Benvenuto e nelle Chiose Vernon, il toponimo ...
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PROTA GIURLEO, Ulisse
Pier Paolo De Martino
PROTA-GIURLEO, Ulisse. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1886, terzogenito di Luigi e Rosa Muratore.
Il padre (1827-1892), ex-domenicano di origine calabrese, [...] , Prota-Giurleo diede inizio alla sua attività archivistica, incoraggiato dallo zio paterno Davide Prota, studioso di storia calabrese, e soprattutto da Salvatore di Giacomo, del quale divenne amico e collaboratore negli anni d’anteguerra. Da quel ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...