Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Dopo essere stato, dall'inizio degli anni Sessanta, critico cinematografico per Positif e per i [...] Cahiersducinéma, ha debuttato dietro la macchina da presa con Le jeu et la chance, episodio del film La chance et l'amour (1964; L'amore e la chance). Dieci anni più tardi ha diretto il suo primo lungometraggio, L'horloger de Saint-Paul (1974; L' ...
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Kiarostami, Abbas
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico iraniano, nato a Teherān il 22 giugno 1940. Grafico, fotografo, pittore, si è laureato in Belle arti all'università di Teherān e ha iniziato [...] suoi schermi, Venezia 1990.
L. Barisone, Conversazione con A. Kiarostami, in Filmcritica, 1992, 425; Qui êtes-vous Monsieur Kiarostami?, in Cahiersducinéma, 1995, 493, pp. 67-114; A. Kiarostami, a cura di B. Roberti, Roma 1996; M. Della Nave, Abbas ...
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TATI, Jacques
Lorenzo Quaglietti
(App. III, II, p. 900)
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, morto a Saint-Germain-en-Laye il 5 novembre 1982.
Dopo Mon oncle (1957) T. scrisse, [...] opera si ebbe tuttavia nel 1994, grazie alla nuova edizione di Giorni di festa.
Bibl.: B. Amengual, L'étrange comique de Monsieur Tati, in Cahiersducinéma, 32 (febbraio 1954) e 34 (aprile 1954); J.-A. Cauliez, Jacques Tati, Parigi 1962; AA.VV., in ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e dell’Istituto Luce), ma anche straniere come la storica rivista francese «CahiersduCinéma». La strategia di coinvolgimento di un cospicuo gruppo di docenti di cinema ha permesso alla Fondazione ente dello spettacolo di promuovere, oltre alla ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , The Penguin Press, 1974 (trad. it. Torino, Einaudi, 1979).
J.-L. Schefer, L'homme ordinaire ducinéma, Paris, CahiersduCinéma-Gallimard, 1980.
H. Schwarz, Art and photography. Forerunners and influences, Chicago-London, The University of Chicago ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] questa non deve venire proiettata). Si pensi al lavoro del critico e storico del cinema Joseph-Marie Lo Duca, cofondatore e redattore fino al 1954 dei "Cahiersducinéma" (il suo posto venne preso successivamente da Eric Rohmer), su La passion de ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] Theory in 1962, in "Film culture", Winter 1962, 27, pp. 1-8.
J. Aumont, Le caractère inépuisable du murmure, e S. Pierre, Le film sans maître, in "Cahiersducinéma", septembre 1968, 204, pp. 56-57 e 22-23 (entrambi tradotti in italiano in Il nuovo ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] di E. Bruno, Roma 1977.
J.-L. Comolli, Tecnica e ideologia, Parma 1981 (serie di saggi pubblicati a puntate sui "Cahiersducinéma" a partire dal 1971).
F. Casetti, Dentro lo sguardo, Milano 1986.
R. Rossellini, Il mio metodo. Scritti e interviste, a ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] politiche, mediatiche e filosofiche della realtà ‒ paradigmatica in questo senso la figura di Serge Daney, capo redattore dei "Cahiersducinéma" dal 1979 al 1981 e poi fondatore, nel 1991, della rivista "Trafic" ‒, nei Paesi di area anglosassone la ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] e affossarono.I giovani r. della Nouvelle vague, che avevano cominciato a occuparsi di cinema scrivendo sulle riviste specializzate e in particolare sui "Cahiersducinéma", si imposero e trionfarono, con i loro film personali e a piccolo budget, sul ...
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