Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] . Bazin, Orson Welles, Paris 1950, 1972² (trad. it. Trento, 2005).
A. Bazin, Pour en finir avec la profondeur de champ, in “Cahiersducinéma”, 1951, 3, pp. 17-23 (trad. it. in La pelle e l’anima. Intorno alla Nouvelle Vague, a cura di G. Grignaffini ...
Leggi Tutto
Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] e spazi bianchi tra il primo e l'ultimo racconto, in "Filmcritica", n. 434, aprile 1993.
E. Burdeau, Conte d'été, in "Cahiersducinéma", n. 502, mai 1996.
Y. Tobin, 'Je pars pour des longs mois, laissant Margot', in "Positif", n. 424, juin 1996.
P ...
Leggi Tutto
Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] (Barcellona, Parigi ecc.) e riviste specializzate ("Cahiersducinéma", "Jeune cinéma" ecc.) hanno reso omaggio alla Mostra internazionale del nuovo cinema con apposite manifestazioni.
Bibliografia
Il nuovo cinema: venti anni dopo, Pesaro 1984; Per ...
Leggi Tutto
Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] " quale terreno di preparazione e coltivazione della stagione neorealista o quella dei "Cahiersducinéma" ‒ e della loro 'progenitrice', "La révue ducinéma" (edita a partire da alcuni numeri apparsi tra il 1928 e il 1929, poi ripresa dal 1946 al ...
Leggi Tutto
Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] considerazione dalla critica italiana, mentre suscitò l'attenzione della giovane critica francese: i "Cahiersducinéma" dedicarono un numero speciale al cinema mitologico italiano per il quale coniarono la definizione péplum (dal termine che indica ...
Leggi Tutto
Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] of Bernard Herrmann, Berkeley 1991.
R.S. Brown, Bernard Herrmann: la dynamique des émotions, in "Cahiersducinéma", 1995, nr. hors-série, pp. 25-30.
M. Chion, La musique au cinéma, Paris 1995, pp. 336-40.
E. Simeon, Per un pugno di note, Milano 1995 ...
Leggi Tutto
Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] critica francese, che vide in H. uno dei personaggi di maggiore discordia, trattato con ostilità dai "Cahiersducinéma" (Jacques Rivette lo definì 'illustratore', 'eterno ex sceneggiatore', 'dilettante') e invece difeso dalla rivista "Positif" e ...
Leggi Tutto
PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] 1951, n. 8, p. 111; E. Bruno, I film della Mostra, ibid., 1952, n. 17, pp. 104 s.; R. Pilati, M. P.ou le malentendu, in CahiersduCinéma, 1952, n. 9, pp. 43-46; F. Rocco, Gli amanti del fiume. I film, in Rassegna del film, 1953, n. 15, pp. 28 s.; L ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] Fassbinder, e molti altri, anche se so benissimo che bisogna dichiararsi rosselliniani come quelli dei "Cahiersducinéma", inchinarsi a Michelangelo Antonioni (lo faccio volentieri), ammettere Federico Fellini (altra gioia) purché con sufficienza ...
Leggi Tutto
Cinémathèque française
Donatello Fumarola
Archivio di film, fondato a Parigi nel 1936 da Henri Langlois (1914-1977) e Georges Franju, grazie al sostegno finanziario di Paul-Auguste Harlé, allora direttore [...] al 1975 fu conservatrice degli archivi della C. f., inizialmente curati da J. Mitry; collaborò a diverse riviste di cinema, dai "Cahiersducinéma" a "Sight and sound". Tra le sue opere L'écran démoniaque (1952; trad. it. 1956), F.W. Murnau (1964 ...
Leggi Tutto